Bologna Centrale si sdoppia, operativa la nuova stazione sotterranea dedicata all’Alta Velocità

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Novità per l’Alta Velocità nel nodo di Bologna con la prima fase di apertura della nuova stazione sotterranea di Bologna Centrale, con quattro nuovi binari dedicati che consentiranno un leggero accorciamento dei tempi di percorrenza dei treni AV,  la loro maggiore regolarità, ma soprattutto avrà impatto sulla mobilità regionale.
Con lo sdoppiamento della stazione e la separazione dei servizi ferroviari i binari di superficie infatti saranno liberati progressivamente a favore dei treni regionali e metropolitani, con sensibile vantaggio per i pendolari. Si realizza così una forte specializzazione tra linee dedicate prevalentemente al traffico locale e linee interessate dal traffico nazionale e internazionale.
In questa prima fase nella nuova Bologna Centrale AV, dove fermeranno tutti i treni Alta Velocità, ad eccezione temporaneamente, di quelli da e per Venezia/Udine e Ancona, saranno operativi parte della hall AV, i nuovi sottopassaggi (in continuità a quelli della stazione esistente), il parcheggio Salesiani e il nuovo atrio di via de’ Carracci, che ricongiunge il quartiere Bolognina con il Centro storico. Progressivamente, tra il 2014 e il 2016, saranno disponibili al pubblico altre zone della stazione: in particolare, la strada sotterranea che si sviluppa longitudinalmente sopra i nuovi binari AV, denominata kiss&ride, che consentirà l’accesso diretto alla stazione AV dall’arteria stradale, gli ulteriori parcheggi sotterranei all’interno della stazione, il ripristino dei binari di superficie dal 12 al 15 e l’arredo urbano definitivo.
Costituita da un ‘camerone’ interrato, la nuova stazione AV è stata realizzata mediante uno scavo a cielo aperto tra i più grandi mai realizzati in Europa in ambito urbano.
Il grande vano sotterraneo, 640 m di lunghezza, 41 m di larghezza e 23 m di profondità, si sviluppa su tre livelli collegati da un sistema di scale mobili, fisse e ascensori: il piano AV (-23 m): costituito da 4 binari – denominati 16, 17, 18 e 19 – dedicati ai treni veloci e 2 banchine specializzate per i servizi Nord-Sud (direzione Roma/Napoli) e Sud/Nord (direzione Milano/Torino e Verona/Bolzano); il piano intermedio hall AV (-15 metri), è destinato ai servizi ferroviari (biglietterie self service, desk informativi, bagni) e commerciali (bar, edicola, eccetera) per i viaggiatori; il piano kiss&ride (- 7 m), una strada sotterranea che attraversa la stazione in senso longitudinale, è utilizzato, come sosta breve, da taxi, auto private, mezzi di servizio e soccorso per carico e scarico persone (ingresso da via Fioravanti, uscita per i taxi su via de’ Carracci) e, come sosta lunga, grazie al collegamento con il parcheggio interrato dei Salesiani (488 posti disponibili dall’8 giugno; entrata su via Matteotti e su via Serlio). Dal kiss&ride si può inoltre accedere alle aree parcheggio (circa 300 posti) dei due mezzanini sottostanti.
“La nuova stazione sotterranea è un punto di riferimento non solo per Bologna, ma anche per Bologna. Un asset fondamentale perchè possa competere con armi nuove nel mondo per il suo benessere” ha affermato Mauro Moretti, amministratore delegato del gruppo FSI
L’opera è parte integrante del Passante AV di Bologna (operativo da giugno 2012), circa 18 km di binari che attraversano il centro urbano, prevalentemente in galleria, connettendo le linee AV Milano – Bologna e Bologna – Firenze.
I binari della nuova stazione Bologna Centrale AV consentiranno ogni giorno la fermata in sotterranea 98 treni veloci in servizio fra Milano/Torino e Roma/Napoli/Salerno e fra Bolzano/Verona e Roma, cui si aggiungono 36 collegamenti non stop Milano – Roma che già vi transitano da un anno. A regime anche i treni della relazione Udine/Venezia – Roma utilizzeranno la nuova stazione.
La separazione dei flussi fra treni veloci e treni ordinari consentirà una maggiore specializzazione delle linee con vantaggi in termini di regolarità e puntualità per entrambi i servizi e il loro successivo sviluppo
Il primo effetto sarà subito visibile. Il 9 giugno, infatti, diverrà operativa la nuova fermata Bologna Mazzini, Servizio Ferroviario Metropolitano, situata nel cuore della città, a pochi chilometri dalla stazione Centrale sulla linea convenzionale Bologna – Prato. Vi fermeranno circa 50 treni al giorno, con tempi di percorrenza da e per Bologna Centrale fra 5 e 7 minuti.
La nuova stazione Bologna Centrale Alta Velocità è stata progettata da Italferr (Gruppo FS Italiane), che ha effettuato anche la direzione dei lavori, e realizzata dal costruttore Astaldi. L’investimento complessivo di Rete Ferroviaria Italiana, committente dell’opera, è di 530 milioni di euro.

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