Roma 23 giugno 2013 – Sono passati più di due mesì dall’apertura dei cantieri nella tratta T2 della terza metropolitana della capitale e con loro apre anche questo che vuole essere un osservatorio stabile sui progressi dei lavori.
I lavori sono iniziati il 14 aprile e finora si sono concentrati nelle predisposizioni per permettere di recintare le aree di cantiere. La fermata degli autobus del Colosseo è stata spostata in direzione piazza del Colosseo su un marciapiedi creato appositamente. A servizio della nuova fermata è stato spostato anche l’attraversamento pedonale che era situato in mezzo alle due aiuole una delle quali è stata tagliata per far posto all’attraversamento. Anche l’altra aiuola è stata accorciata per permettere di spostare (questa volta di pochi metri) l’attraversamento che si trovava alla fine della seconda aiuola. I marciapiedi che costeggiavano le aiuole sono stati allargati (erano poco più di 50 cm mentre ora sono marciapiedi normali da 1 metro abbondante).
Il cantiere vero e proprio si trova sul marciapiedi di Via dei fori imperiali sotto al palatino pertanto è stato creato (letteralmente in mezzo alla strada) un nuovo marciapiedi per compensare la perdita di quello esistente interessato dai lavori. Via dei fori imperiali pertanto perde due corsie in direzione Colosseo (una quella più esterna era adibita a corsia preferenziale mentre sull’altra sorge il nuovo marciapiedi).
Su tutti i marciapiedi (sia nuovi che vecchie) attorno alla stazione della metro Colosseo si sta provvedendo all’installazione di ringhiere per proteggere i pedoni dalle macchine lasciando solo i passaggi in corrispondenza dei due attraversamenti semaforici e delle fermante degli autobus.
Una bella novità sono le recinzioni dei cantieri infatti sebbene siano state utilizzate le solite recinzioni gialle alte anche oltre due metri queste sono state ricoperte di fotografie dei monumenti della zona, di informazioni sulla metro e di rendering inerenti l’interno e l’esterno della nuova stazione. Inoltre ci sono in diversi punti delle “finestre” che permettono di guardare dentro osservando la vita del cantiere.