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Treni regionali in gara, l’Emilia Romagna lancia il bando per l’affidamento dei servizi ferroviari
30 Settembre 2013 Emilia Romagna
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Un moderno Flirt in servizio in Emilia Romagna

Un nuovo bando di gara per l’affidamento della totalità dei servizi ferroviari, che punta a un rinnovamento radicale dei treni attualmente in esercizio e a garantire ai cittadini puntualità, regolarità, comfort. La Regione Emilia-Romagna, unica in Italia ad aver redatto il bando facendo pieno riferimento alle direttive europee di settore, mette a gara i servizi ferrioviari regionali con una base d’asta di 153 milioni di euro, rispetto ai quasi 120 annui che paga attualmente per la gestione dei servizi ferroviari di sua competenza. Il vincitore avrà l’affidamento per una durata totale di 15 anni, prorogabili di altri 7 + 6 mesi così da consentire l’ammortamento dei beni e il ritorno di investimento di lungo periodo.
Tra i requisiti richiesti per l’aggiudicazione, la realizzazione di un’unica società di gestione, il massiccio rinnovo dei treni circolanti, in modo da affiancare i quasi 500 milioni di investimenti portati avanti in questi anni dalla Regione e l’integrazione tariffaria piena di “Mi Muovo”. La Regione metterà a disposizione aree logistiche di sua proprietà come supporto per l’operatore. Il nuovo operatore entrerà in funzione nella seconda metà del 2016

“Con questa gara – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri – vogliamo dare una svolta alla qualità dei servizi ferroviari di questa regione. Dopo l’Alta velocità, e dopo il nostro piano straordinario di investimenti per il rinnovo dei treni e per interventi infrastrutturali sulle linee regionali, abbiamo bisogno di un servizio ad alta affidabilità – ha aggiunto Peri – , che significa mezzi nuovi e una gestione efficiente, per garantire puntualità, regolarità, comfort a chi viaggia. E’ quanto chiediamo al futuro gestore”. Un terzo dei treni che circolano sulle linee regionali sono già nuovi, ed è in fase di completamento la parte del Piano destinata al rinnovo del parco regionale, con l’entrata in esercizio di 33 nuovi treni, di cui 21 elettrici, acquistati della Regione. “Gli altri due terzi contiamo di cambiarli con la gara”.
Una gara di portata europea, dunque, “davvero importante e significativa per durata, dimensione economica e metodo – ha ribadito l’assessore – è la prima volta in Italia che una Regione, forte dell’esperienza maturata precedentemente, realizza una procedura di questo tipo”.
Chi si aggiudicherà la gara incasserà, oltre ai 153 milioni della Regione, l’introito tariffario.  “Le tariffe – ha ricordato Peri – sono programmate, calmierate, e quindi decise dalla Regione”. Tra gli effetti positivi attesi c’è anche un aumento del “lavoro buono”, ha aggiunto l’assessore, “perché i treni nuovi richiesti al gestore andranno commissionati e fabbricati”. E sempre a proposito di lavoro l’assessore ha precisato come nel bando di gara sia prevista la clausola sociale, “che tutela a livello occupazionale tutto il personale delle società di trasporto attualmente impegnato, a vario titolo, nei servizi ferroviari regionali”.

Entro la prima settimana di ottobre Fer srl, la società che gestisce la rete ferroviaria regionale investita della funzione di stazione appaltante invierà alla Comunità europea il bando di prequalifica, per la pubblicazione sul Guce (Gazzetta ufficiale comunità europea). Il bando contiene i requisiti tecnici, finanziari, di moralità per partecipare alla gara.
Dopodiché le imprese avranno 47 giorni di tempo per inviare la documentazione necessaria alla Fer, manifestando l’interesse a partecipare. Seguiranno quindi gli accertamenti da parte di Fer sul materiale ricevuto e la selezione delle imprese che hanno i requisiti necessari.

A queste imprese, nel mese di gennaio del 2014, verrà inviata la specifica tecnica di gara. Dopo 4-5 mesi, potranno presentare l’offerta. Per l’aggiudicazione bisognerà attendere l’estate 2014. La data di avvio dei servizi è prevista a partire dal 1 luglio 2016, alla cessazione dell’attuale affidamento transitorio, in modo da consentire all’impresa vincitrice di acquisire il materiale rotabile e posizionarsi operativamente sul territorio. Per il primo anno di contratto l’impresa dovrà garantire 18 milioni di treni – chilometro e 1,2 milioni di bus – chilometro per i servizi sostitutivi.

Nel 2007 la Regione ha aggiudicato la sua prima gara per l’affidamento dei servizi ferroviari di competenza regionale, sottoscrivendo, con decorrenza dal 1 luglio 2008, un contratto di servizio triennale con il vincitore, il Consorzio trasporti integrati (Cti), composto da Trenitalia e da Tper. Sarà il Consorzio trasporti integrati a garantire l’erogazione del servizio fino a quando non subentrerà l’azienda vincitrice della nuova gara.

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