Elettrificazione della Alba-Bra, la Regione Piemonte sigla accordo con RFI

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Dopo l’ecatombe ferroviaria dell’ultimo anno, con la chiusura di gran parte delle ferrovie delle Langhe (v. articolo) e del Monferrato (v. articolo), la Regione Piemonte decide di potenziare le poche linee ancora rimaste, pur permanendo ombre su quelle tratte che rimangono ancora oggi escluse da ogni forma di investimento su servizio e infrastrutture.
Sta infatti per diventare realtà l’elettrificazione della ferrovia Alba-Bra, intervento che permetterà anche di prolungare la linea SFM4 del Sistema ferroviario metropolitano torinese. Dopo l’approvazione in Giunta regionale di un pacchetto di interventi che consentiranno il potenziamento del collegamento ferroviario fra questi due importanti centri del Cuneese, il presidente della Regione, Roberto Cota, il sindaco di Bra, Bruna Sibille, e il direttore territoriale Produzione di Rfi, Paolo Grassi hanno siglato l’accordo di programma per la realizzazione del progetto.
Gli interventi di elettrificazione, per i quali la giunta regionale ha previsto un investimento complessivo di 8.870.000 euro, consentiranno il potenziamento dei servizi diretti tra la Alba e Torino. Infatti l’elettrificazione della linea ferroviaria Bra-Alba è considerato un intervento strategico, che permetterà la riduzione dei tempi di percorrenza, favorendo lo sviluppo turistico e produttivo dei territori interessati, polo di eccellenza del Piemonte sotto il profilo enogastronomico, turistico ed industriale.
L’accordo di programma prevede, insieme all’elettrificazione del collegamento, anche l’adeguamento della nuova configurazione della stazione di Bra nell’ambito dell’estensione del SFM fino ad Alba, con un costo di circa 259.000 euro. Altri interventi saranno finalizzati all’eliminazione del passaggio a livello posto al km 76+189 della tratta Cantalupo-Cavallermaggiore con l’interramento del piano del ferro.
“Grazie all’elettrificazione di questa linea – ha osservato il presidente Cota – Alba e Bra, che costituiscono una delle aree più produttive del Piemonte, entreranno a far parte a tutti gli effetti dell’area torinese e anche del suo aeroporto. Sarà di fatto un servizio di metropolitana leggera, che valorizzerà ancora di più un territorio che continua ad avere straordinarie potenzialità”.
Sicuramente una decisione importante per quella zona delle Langhe che può ancora contare su collegamenti ferroviari grazie ad una considerazione positiva del territorio che il presidente Cota non ha invece verso tutte quelle altre aree piemontesi che in questi mesi ha privato (o sta cercando di privare) di collegamenti ferroviari.

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