Crescita del network Frecce AV e investimenti per il trasporto regionale, le premesse del nuovo orario 2014

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Foto FSI

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Accompagnati dallo slogan “Trenitalia, chi ti da di più?” l’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Mauro Moretti, l’AD di Trenitalia, Vincenzo Soprano e il Direttore Passeggeri Regionale di Trenitalia, Francesco Cioffi hanno illustrato le novità del nuovo orario ferroviario 2014 di Trenitalia, che entrerà in vigore il 15 dicembre 2013, e le azioni che il gruppo sta attuando o intende portare avanti per il miglioramento del servizio ferroviario nazionale e regionale.
Importanti le novità sia sul network Alta Velocità, con nuovi collegamenti e un’ottimizzazione dei servizi (dettaglio dei servizi sul network delle Frecce), sia in ambito regionale dove nel già corso del 2014 si potranno iniziare a vedere i primi risultati degli investimenti per il rinnovo del materiale rotabile.
“Chiudiamo il 2013 con un risultato importante – ha commentato Moretti – il record dei 42 milioni di passeggeri che quest’anno hanno scelto di viaggiare con le ‘Frecce’ di Trenitalia, registrando un incremento positivo del 5,2% rispetto al 2012. Un numero destinato a crescere nel 2014 con la previsione di un ulteriore aumento del 3%”.
Numeri propizi per i servizi AV di Trenitalia che già dal cambio d’orario vedranno aumentare l’offerta con 231 Frecce al giorno, “collegamenti veloci e prezzi convenienti – ha ribadito Moretti – perché riteniamo che in Italia si debba viaggiare solamente in treno. E’ la metropolitana d’Italia e rappresenta un esempio di pendolarismo di alta qualità completamente pagato dal mercato”.
Ovviamente, mentre se per il traffico AV e nazionale si parla di offerte a mercato, quindi non soggette a vincoli di contratto di servizio, per i servizi regionali il discorso viene in parte rinviato alle competenze delle singole regioni. E proprio sui servizi regionali si è concentrata principalmente la giornata. “In questi ultimi anni – ha incalzato Moretti – il gruppo FS ha messo in atto investimenti in autofinanziamento per 3 miliardi di euro con i quali si sono potuti acquistare i nuovi treni regionali. Soldi tirati fuori comprimendo i costi operativi, ma lo sforzo dell’impresa da solo non basta. Se, veramente, si vuole risolvere il problema del trasporto locale, servono altri 3 miliardi entro il 2020”.
Intanto però “Entro il 2015 – ha precisato Soprano – sarà completata la flotta dei treni regionali”, con la consegna di ulteriori treni Vivalto (carrozze a due piani + locomotiva E464) , dei nuovi elettrotreni regionali ETR425 e il revamping degli attuali mezzi della flotta regionale.

La nuova livrea per i convogli Vivalto - Foto Giovanni Giglio

La nuova livrea per i convogli Vivalto – Foto Giovanni Giglio

“Le Ferrovie – ha assicurato Moretti – in ambito regionale stanno facendo la loro parte migliorando la puntualità e la pulizia, mentre per il problema dell’affollamento nei grandi centri urbani occorre un potenziamento dell’offerta che possono decidere e finanziare soltanto le Regioni”.
Infatti, come confermato dallo stesso AD del Gruppo FSI, le grandi emergenze sono quelle che riguardano i grandi centri urbani. “La prima criticità – ha elencato Moretti – si chiama Milano, con 8 milioni di pendolari nell’area metropolitana, la seconda è Roma e anche l’area veneta, poi Torino”.
Un problema che sostanzialmente però non è unicamente legato alla programmazione degli orari o dei mezzi, ma principalmente una questione economica. Infatti, come ha ribadito Moretti “per poter risolvere il problema del sovraffollamento dei pendolari nelle ore di punta delle grandi città servono più investimenti. Questa non è un’accusa alle Regioni, dal momento che riconosco in prima persona la loro mancanza di risorse. Dico però che occorre mettersi intorno a un tavolo per far sì che le poche risorse che ci sono vengano utilizzate meglio”.
Non si è parlato solo treni, ma sono state illustrate anche altre novità. Come il nuovo Biglietto Elettronico acquistabile on-line e senza più necessità di stampa non solo per l’alta velocità ma anche per i treni regionali (v. articolo), l’acquisto del ticket direttamente sul telefonino con l’App Pronto Treno, disponibile dal 6 dicembre sugli iPhone e, successivamente, anche sugli altri smartphone, ed infine l’utilizzo della smartcard al posto del biglietto tradizionale a partire dal prossimo anno, iniziando con una prima esperienza in Piemonte dove, da metà dicembre, si potrà salire in treno con la smartcard BIP (Biglietto Integrato Piemonte).

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