La M5, la linea “lilla” della metropolitana di Milano, compie un anno. E per festeggiare regala ai milanesi una nuova tratta con due fermate, Garibaldi e Isola, raggiungendo il cuore del nuovo quartiere direzionale di Garibaldi/Porta Nuova.
Da sabato 1 marzo 2014 infatti la Metro5 diventa operativa lungo l’intera tratta da Bignami a Garibaldi, per un totale di 6,1 km, 9 stazioni e 2 interconnessioni con la rete metropolitana, gialla M3 a Zara e verde M2 a Garibaldi, dove, attraverso anche alla corrispondenza con la stazione ferroviaria di Milano Porta Garibaldi, sarà possibile scambiare con il passante ferroviario, la rete dei treni regionali di Trenord, i treni ad alta velocità gestiti sia da NTV sia da Trenitalia, i treni TGV per la Francia e i servizi Malpensa Express.
Anche l’hub di Milano Garibaldi quindi si trasforma e diventa il principale nodo di scambio lombardo e il centro intermodale più grande d’Italia, con 25 milioni di passeggeri che ogni anno transiteranno nell’area, sempre più centro del business, della moda, del design, della movida milanese.
“Una nuova tappa non solo per la metropolitana, ma anche per la città – ha sottolineato l’assessore comunale ai Trasporti Pier Francesco Maran – il quartiere ‘Garibaldi’ entra ora a pieno titolo a far parte del centro della città, una città che si sta preparando ad Expo e che, come dimostrano anche queste aperture, ne sta già traendo anche benefici”
Con il prolungamento della lilla anche la rete metropolitana milanese passa da 101 a 103 stazioni e da 92 a 94 km, confermando e consolidando il suo primato. “Milano al pari delle altre città europee” ha sottolineato il presidente di Atm Bruno Rota. Infatti la rete del capoluogo lombardo è la prima in Italia per estensione e conferma la sua eccellenza anche a livello internazionale.
La linea M5 Lilla di Milano
Con l’apertura delle stazioni di Isola e Garibaldi, la M5 entrerà a funzionare a pieno regime, con la frequenza dei treni che scenderà dai 6 minuti attuali a 3 minuti nelle ore di punta e a 4 minuti nella fascia “di morbida” giornaliera. Inoltre la circolazione dei treni non terminerà più alle 22.00 ma alle 24.00 come su tutta la rete metropolitana milanese.
Le modifiche di percorso per le linee di superficie
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Previste anche modifiche per le linee tram e bus ATM in transito per garantire un miglior collegamento con la M5. Il piano di razionalizzazione, che scatterà da domenica 2 marzo, vede la limitazione della linea tram 7 a piazzale Lagosta, dove effettuerà interscambio con il ripristinato tram 33, prolungato lungo il percorso abbandonato dal 7. La linea bus 82, che prima transitava da via Maciachini a Centrale, ora si ferma a Maciachini e viene sostituita di fatto dalle linee 60, che da Centrale si allunga a Zara, e 70 che da Bruzzano arriva anch’esso a Zara. La linea bus 728 termina a Bicocca.
La linea Lilla si allungherà di altre cinque fermate entro il 30 aprile 2015, in tempo per Expo. Le aperture riguarderanno le stazioni della tratta ovest Domodossola FN, Lotto M1, Segesta, San Siro Ippodromo e San Siro Stadio. Le altre cinque fermate intermedie sul percorso, Monumentale, Cenisio, Gerusalemme, Tre Torri e Portello, pur essendo percorribile dai mezzi fuori servizio, verranno aperte al pubblico solo successivamente ma comunque entro la fine del 2015. “È stato scelto di aprire in tempo per Expo le fermate più importanti per il trasporto, in base ai collegamenti esterni della città”, ha spiegato Giovanni D’Alò, ad di Metro5 spa.
Dal 2016 quindi la M5 sarà integralmente operativa da Bignami a San Siro per un totale di 12,8 km di linea e 19 stazioni. A pieno regime avrà una capacità di trasporto di 26 mila passeggeri l’ora per senso di marcia.
La linea M5, realizzata realizzata in project financing dalla Società di Progetto Metro5 S.p.A., società concessionaria per la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione della linea 5 della metropolitana di Milano, alla quale partecipano Alstom, Astaldi, Ansaldo STS, AnsaldoBreda e ATM, è la prima linea della città completamente automatizzata, ossia senza conducente (driverless). Il sistema driverless UTO (Unattended Train Operation), oltre a consentire il funzionamento della linea M5 in modo completamente automatico, permette il controllo assolutamente sicuro di tutti gli elementi del sistema (scambi, segnalamento, distribuzione elettrica, etc.).
Ogni treno della Linea Lilla M5, realizzato da AnsaldoBreda, a quattro casse non separabili e intercomunicanti, della lunghezza di 48 metri e larghezza di 2,65 metri, può trasportare fino a 536 persone, con 72 posti a sedere e due spazi per agganciare in sicurezza sedie a rotelle. La velocità commerciale è di 30 km/h.
Alstom ha realizzato il sistema di porte automatiche di banchina, che controllano e rendono sicuro l’accesso dei passeggeri ai treni e impediscono la caduta di oggetti sui binari. Ha inoltre progettato, fornito e installato la rete elettrica di media e bassa tensione, gli impianti di trazione in corrente continua con la tecnologia del sistema 3a rotaia a 750 Vcc e i sistemi anti-intrusione e rilevazione incendio.
