Jazz in Piemonte, presentato a Torino il nuovo treno regionale

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Musica nuova anche per i pendolari piemontesi con l’arrivo di Jazz, il nuovo convoglio per il trasporto regionale realizzato da Alstom per Trenitalia. Saranno 14 i nuovi convogli Etr425 destinati a potenziare la flotta ferroviaria del Piemonte, i primi 5 sono già in servizio da alcuni giorni lungo la direttrice SFM6 Torino-Asti. Il treno per il Piemonte è stato presentato ufficialmente a Torino dagli AD di Ferrovie dello Stato Italiane Michele Mario Elia e di Trenitalia Vincenzo Soprano alla presenza del Presidente della Regione Sergio Chiamparino, dell’Assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco e del Presidente e AD di Alstom Ferroviaria, Pierre Louis Bertina. La consegna proseguirà, secondo i programmi previsti, e si completerà entro il prossimo ottobre.
“Lavoriamo su tre fronti: pendolari, merci e alta velocità. Al primo posto ci sono sicurezza e poi qualità – ha affermato Elia – l’alta velocità l’hanno vista tutti. Ora tocca a pendolari e merci, che rappresentano settori che hanno bisogno del nostro contributo in termini di treni e di infrastruttura, stazioni e comfort di viaggio, lo facciamo non costruendo binari nuovi ma usando tecnologie adeguate con cui si può ridurre la distanza tra un treno e l’altro, perchè al primo posto c’è la sicurezza e al secondo la qualità” ha aggiunto sottolineando la puntualità con cui Alstom ha rispettato i tempi di produzione e consegna.
Il treno fa parte dei 70 convogli (v. articolo) che Alstom Ferroviaria consegnerà a Trenitalia in base all’acquisto concordato con le Regioni all’interno del Contratto di Servizio 2009-2014. La fabbricazione del primo treno è iniziata a gennaio 2013 e a febbraio è stato consegnato il primo treno (v. articolo). Il termine delle consegne è previsto entro il 2015. Ad oggi sono 13 i treni già consegnati e in esercizio in Umbria (v. articolo), Marche (v. articolo) e Piemonte.
“Per realizzare questa commessa di 70 treni – ha spiegato Bertina – abbiamo assunto a Savigliano, Sesto San Giovanni e Bologna 350 persone con contratto a tempo determinato. Il totale complessivo di ore necessarie per produrre i convogli è pari a un milione di ore, cifra che va raddoppiata considerando anche l’indotto. Il ritmo di consegna è di 4 convogli al mese – ha concluso sottolineando che – si tratta di treni ad alta altissima tecnologia, che porta l’alta velocità nei treni regionali”.
“Il nuovo treno testimonia al meglio la volontà di ripartenza per l’intero comparto ferroviario piemontese – ha commentato Presidente Chiamparino – siamo è tra le regioni che hanno partecipato a questa importante commessa che ha avuto nello stabilimento Alstom di Savigliano la centrale produttiva portante dell’intero progetto. La capacità dell’Alstom di aggiudicarsi la gara, rappresentano un motivo di orgoglio e sottolineano ancora una volta l’eccellenza della nostra regione nel settore trasporti e la strategicità di un polo produttivo che deve essere salvaguardato.”
Per l’assessore Francesco Balocco “l’entrata in servizio a pieno regime dei treni Jazz, consentirà un notevole miglioramento del servizio per i pendolari. Verranno sostituiti materiali rotabili di vecchia generazione con mezzi di nuova concezione, più efficienti, più confortevoli ed affidabili. Oltre alla linea SFM6, i Jazz circoleranno sulle Linee SFM 4 e SFM 7, permettendo di risolvere gran parte dei problemi e dei disservizi molto spesso denunciati dai passeggeri. L’auspicio è quello di riportare il parametro di puntualità ben oltre a quello minimo contrattuale, attestandosi ai livelli europei”.

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