La terza linea metropolitana di Roma si avvicina al centro della Capitale. Dopo 8 anni di lavori con l’apertura della seconda tratta da Parco di Centocelle a Lodi la metro C cresce di ulteriori sei stazioni e compie un importante passo avanti verso la realizzazione dell’interscambio a San Giovanni con la linea A, previsto nella prima parte del 2016, ma soprattutto un punto di svolta per la mobilità dell’ampio quadrante Est della città. I treni dopo Parco di Centocelle effettueranno fermata anche a Mirti, Gardenie, Teano, Malatesta, Pigneto fino al capolinea provvisorio di Lodi. Con l’attivazione del prolungamento l’estensione della linea C raggiunge i 18 chilometri con 21 stazioni, permettendo alla rete metropolitana capitolina di superare i 60 chilometri complessivi.
La metro C, operativa da novembre 2014 nella prima tratta, è attiva tutti i giorni dalle 5,30 alle 23,30. Con l’entrata in servizio del prolungamento fino a Lodi cambiano anche le frequenze, che scendono a 6 minuti tra il capolinea centrale ed Alessandrino mentre rimangono a 12 minuti tra quest’ultima stazione e il capolinea esterno di Pantano/Montecompatri.
Il primo cantiere per la realizzazione della metro C viene inaugurato ad aprile 2007 lungo le tratte T4 e T5 (S.Giovanni-Alessandrino), mentre nei mesi successivi vengono avviate le talpe che realizzeranno i 10 chilometri di gallerie fino a San Giovanni. A luglio 2008 con la chiusura del tratto Pantano-Giardinetti della ferrovia Roma Laziali-Pantano vengono avviati i lavori di trasformazione lungo tutta la tratta in superficie. Nel luglio 2011 con il termine dei lavori di realizzazione dell’infrastruttura ha inizio l’allestimento tecnico e la posa dell’armamento.
Ad aprile 2013, a distanza di 6 anni dall’apertura del primo cantiere, prendono il via i lavori per la realizzazione della tratta T3, “San Giovanni-Fori Imperiali”, e delle fermate di Amba Aradam e Fori Imperiali.
Al termine di questi interventi, previsto per il 2020, la linea si estenderà da MonteCompatri /Pantano a Fori Imperiali/Colosseo per una lunghezza complessiva di 21 chilometri e 24 Stazioni. Rimane ancora in attesa di definizione il prolungamento fino a piazza Venezia ed oltre il Tevere.
La linea C è caratterizzata dalla presenza di convogli driveless senza conducente a bordo, controllati e guidati da un sistema di automazione integrale. La Centrale Operativa posta presso il deposito di Graniti ha il compito di vigilare sulla regolarità del servizio e sulla sicurezza dei passeggeri tramite avanzati sistemi di videosorveglianza.
Tutte le stazioni sono accessibili ai passeggeri a ridotta mobilità e sono dotate di porte automatiche di banchina che separano la zona passeggeri dalla zona binari e si aprono in contemporanea con le porte dei convogli.
Mappa delle linee bus e prolungamento della metro C a Lodi – da atac.roma.it
Con il nuovo capolinea a Lodi dal 29 giugno cambieranno percorso 19 linee di bus tra le quali collegamenti storici o importanti come 51, 81, 105 e 106. Molta attenzione è stata data ai servizi che dovranno assicurare il prolungamento del viaggio oltre piazza Lodi. Due le direttrici individuate, una che porta a Termini, passando per Porta Maggiore, e l’altra verso piazza Venezia, passando da San Giovanni.
Questi due compiti verranno affidati nel primo caso alla linea 50 Express, che riduce il suo tragitto tra il Pigneto e Termini abbandonando il tratto di Casilina fino a Parco di Centocelle e alla linea 105, limitata alla tratta Centocelle-Termini in affiancamento alla ferrovia Termini-Giardinetti, mentre nel secondo caso spetterà alla circolare 51 collegare Lodi al Centro storico, con fermate a San Giovanni, via Labicana, Colosseo, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, largo Chigi e alla linea 81 che manterrà invariato il suo percorso tra Malatesta e Risorgimento salvo alcune modifiche mininali di percorso.
Novità anche nelle tratte più esterne, con la linea 106 che viaggerà tra Grotte Celoni e Centocelle transitando lungo viale dei Romanisti e la nuova linea 107 che avrà la funzione di servire, tra Grotte Celoni e Pantano, anche i quartieri di Tor Bella Monaca e Vermicino.
Modifiche minori anche per le linee 412, 500 e 542 per garantire i collegamenti interni dei vari quartieri con le stazioni della metro C.
Infine un altro importante debutto, la linea n28, che nelle ore notturne sostituirà la linea C da San Giovanni a Pantano.
In occasione di questa prima fase di riforma verranno disattivate le linee 052, 057, 511 e 810.
Altre modifiche alla rete di bus previste dal piano scatteranno il 6 luglio e riguarderanno le linee 213, 313 e 552.
