In consegna a Cagliari i nuovi filobus Van Hool/Vossolh




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Il nuovo filobus di Cagliari - Foto Manuel Paa

Il nuovo filobus di Cagliari
Foto Manuel Paa

Nuovi filobus per la rete CTM di Cagliari. Il nuovo mezzo, su base Van Hool A330T e trazione elettrica delle Vossloh Kiepe, fa parte di una fornitura di 14 veicoli, 10 con motogeneratore diesel e 4 full electric, con gruppo di autonomia elettrico. I veicoli full electric consentono di percorrere tratti privi della linea aerea (bifilare) utilizzando la batteria elettrica di cui sono dotati, in questo modo la loro marcia è sempre priva di emissioni sia quando sono collegati alla linea aerea sia quando percorrono dei tratti di strada senza esserne collegati.
Gli autobus, lunghi 12 metri, saranno alimentati da un motore asincrono 160 kW. Un gruppo elettrogeno diesel con in potenza elettrica di 100 kW è montato come azionamento ausiliario.
Cagliari ha deliberatamente scelto un mezzo rispettoso dell’ambiente e la protezione del clima.
Il contratto, siglato all’inizio di maggio 2014 ha un valore di 7,2 milioni di euro.
Maurizio Bottari, Amministratore Delegato di Vossloh Kiepe Italia dichiara: “E’ la prima volta che un filobus full electric viene fornito ad un’Azienda di trasporto pubblico italiana ma siamo sicuri che questa tecnologia potrà essere utilizzata in altre città che, come Cagliari, hanno a cuore l’ambiente e la qualitàdella vita dei propri cittadini”.
Roberto Murru, Presidente CTM, ha sottolineato “Come la mobilità elettrica nell’area vasta cagliaritana rappresenti uno strumento valido per salvaguardare l’ambiente e combattere gli effetti negativi delle emissioni nocive e dell’inquinamento acustico: i filobus elettrici infatti sono silenziosissimi. Questi filobus inoltre – continua Murru – saranno utilizzati nella fase di testing del Progetto ZeEus, il progetto cofinanziato dall’Unione Europea. CTM realizzerà, a partire dal 2016, una linea sperimentale filoviaria che si chiamerà 5-ZeEUS, che si appoggerà al percorso della linea 5 attualmente in esercizio, prevedendone l’estensione fino al Poetto – con capolinea presso l’Ospedale Marino – nel periodo estivo.

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