Varato il nuovo ponte del passante AV per la Bologna-Venezia




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Il varo del nuovo ponte della Bologna-Venezia sulla A14 - Foto Gruppo FS Italiane

Il varo del nuovo ponte della Bologna-Venezia sulla A14
Foto Gruppo FS Italiane

Si sono concluse nella notte tra il 14 e il 15 novembre, in anticipo rispetto ai tempi previsti, le attività di varo del nuovo ponte ferroviario che, passando sopra l’A14 e la tangenziale, consentirà ai treni Alta Velocità da e per Venezia di fermare nella stazione sotterranea di Bologna Centrale AV.
Circa 150 fra tecnici e operai le persone di Rete Ferroviaria Italiana, Italferr, ditte appaltatrici e Società Autostrade si sono alternate per consentire le operazioni di varo. Proprio la sinergia fra le squadre del Gruppo FS e quelle di Autostrade, nonché l’elevata tecnologia dei carrelli per lo spostamento della travata metallica, hanno permesso di ottimizzare le attività e completare in anticipo l’appoggio del nuovo ponte sulle pile.

Il nuovo ponte sulla A14 della linea Bologna-Venezia durante le fasi preliminari - Foto Gruppo FS Italiane

Il nuovo ponte sulla A14 della linea Bologna-Venezia durante le fasi preliminari – Foto Gruppo FS Italiane

Un momento del varo del nuovo ponte della Bologna-Venezia - Foto Gruppo FS Italiane

Un momento del varo del nuovo ponte della Bologna-Venezia sulla A14 – Foto Gruppo FS Italiane

Il varo della travata metallica, realizzata in un cantiere allestito in un’area adiacente, è avvenuto infatti con l’utilizzo di una pila di sostegno mobile, che ha attraversato perpendicolarmente sia l’autostrada sia la tangenziale, sostenendo il ponte e accompagnandolo fino all’appoggio definitivo sugli impalcati.
Il nuovo ponte varato è l’opera più impegnativa di un nuovo tratto di linea ferroviaria in costruzione nel nodo bolognese e sarà completata entro il 2017. La nuova tratta includerà 4 chilometri di linea a doppio binario, che permetterà ai treni da e per Venezia di utilizzare la nuova stazione sotterranea di Bologna AV (v. articolo), consentendo l’incremento della capacità di traffico della stazione ferroviaria di superficie ed eliminando le ultime interferenze fra il traffico AV e quello regionale.

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