Hupac inizia il 2016 con nuovi collegamenti e una rete potenziata




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Un convoglio merci Hupac trainato da un G2000 in transito a Rho Fiera Milano - Foto Manuel Paa

Un convoglio merci Hupac trainato da un G2000 in transito a Rho Fiera Milano – Foto Manuel Paa

Nel 2015 Hupac SA, operatore svizzero del traffico intermodale, ha trasportato su rotaia circa 662.000 spedizioni stradali, un volume corrispondente a una crescita dello 0,2% rispetto all’esercizio precedente, ancora una volta riconducibile all’aumento di quasi il 5% generato dal traffico non transalpino. Il traffico merci transalpino attraverso la Svizzera ha segnato una leggera flessione, pari allo 0,6%. Nel traffico transalpino via Brennero si è dovuto sospendere un collegamento, con una conseguente flessione di volume di poco inferiore al 20%. Il traffico merci è stato penalizzato da numerose giornate di sciopero e da interruzioni di linea dovute a cantieri e incidenti, con conseguenze negative sul volume di traffico conseguito.
All’inizio dell’anno Hupac ha inserito nella propria offerta numerosi nuovi collegamenti. Il treno shuttle Zeebrugge – Novara effettua tre rotazioni alla settimana che sono di particolare interesse per il segmento dei megatrailer, mentre il collegamento shuttle Venlo – Busto Arsizio offre cinque partenze alla settimana allacciando per la prima volta l’area economica del Limburgo olandese alla rete di Hupac. Per il segmento dell’Italia meridionale è stata operata una ristrutturazione dello shuttle Busto – Bari, in collaborazione con l’operatore italiano Cemat, intesa ad offrire alla clientela un orario ancora più attraente.
Novità importanti interessano anche il traffico intermodale con la Polonia, dove dall’inizio dell’anno il terminal di Kutno, nei pressi di Varsavia, funge da piattaforma hub per il traffico sull’asse est-ovest. Qui convergono i treni shuttle di Hupac provenienti da Ludwigshafen, Schwarzheide e Anversa, oltre al nuovo treno shuttle proveniente da Duisburg gestito in cooperazione con PCC e Kombiverkehr. Da qui le spedizioni possono viaggiare fino a Mosca con il shuttle Hupac che fa servizio due volte alla settimana, per poi essere inoltrate verso le aree dell’Asia Centrale e dell’Estremo Oriente. Completa l’offerta il collegamento tra Schwarzheide e la Polonia meridionale introdotto nel maggio 2015.
Nuovi collegamenti sono stati realizzati anche dalla business unit Company Shuttle di recente costituzione. Dall’inizio dell’anno un treno shuttle fa servizio tra Rotterdam e Novara con quattro round trips alla settimana. Un altro treno opera quotidianamente tra l’Italia settentrionale e l’area economica del Limburgo olandese. A metà gennaio il collegamento ferroviario tra Copenhagen e la regione della Ruhr, avviato nell’autunno 2015, è stato potenziato con un raccordo fino all’area limburghese.
La business unit Company Shuttle offre a clienti con elevati volumi di traffico delle soluzioni su misura che si ispirano a criteri di modularità. I clienti disposti ad assumersi il rischio di saturazione dei treni trovano in Hupac un partner esperto nella gestione ottimale del servizio.
Per l’anno corrente Hupac prevede che la domanda di servizi di trasporto si manterrà stabile. Fattori di insicurezza sono il calo di prezzo del gasolio, che favorisce il trasporto di merci su strada, e la parità euro/franco che penalizza la concorrenzialità dell’offerta di trasporti svizzera. “Intendiamo consolidare la nostra rete nel mercato chiave dell’Europa occidentale, specialmente alla luce dell’ormai imminente messa in esercizio della galleria di base del Gottardo a fine anno”, annuncia Bernhard Kunz, direttore di Hupac. La “galleria più lunga del mondo” è attualmente in fase di test e sarà disponibile per il mercato a partire dal dicembre 2016. “La NFTA aumenterà la produttività e l’attrattività del traffico intermodale, una grande opportunità a cui ci stiamo preparando con metodo”, afferma Kunz. Altri mercati interessanti sono l’Europa orientale e sudorientale, oltre all’Estremo Oriente, dove Hupac potenzierà il proprio impegno per soddisfare la crescente domanda.

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