Nuovi sviluppi per il la metrotramvia cagliaritana. Per la linea 1 (Repubblica-Policlinico), attiva dal marzo 2009, numerosi sono stati sviluppi già attuati, con l’ultimo tratto per il polo sanitario e la cittadella universitaria di Monserrato inaugurato il 14 febbraio 2015 (v. articolo), svolgendo un capillare servizio di trasporto dalla periferia al centro della città sarda.
E’ sul ramo urbano della linea che, però, saranno dedicati i prossimi lavori che permetteranno un’ulteriore sviluppo della rete tramviaria.
Secondo i progetti, già nel 2017 il tram potrebbe tornare nel cuore della città di Cagliari, con l’avvio dei lavori previsto per l’estate e la realizzazione di una corsia preferenziale che permetterà di collegare in sicurezza il nuovo tratto a doppio binario da Repubblica a piazza Matteotti di 2,5km.

Per questo grande ritorno del tram all’interno del complesso storico della città, per il quale la Regione ha già deliberato 20mln di Euro suddivisi in più lotti, sono previste ben sette fermate fra capolinea e fermate intermedie. Il capolinea sarà denominato Stazione, mentre le restanti fermate porteranno i nomi di Municipio, Darsena, Lussu, Bonaria, San Saturnino e la già esistente Repubblica. Le future fermate, uguali per l’impostazione a banchina centrale, differiscono per la lunghezza delle pensiline: nella tratta da Municipio a Bonaria saranno dotate di banchine dalla lunghezza di 70 metri mentre nella restante tratta fino a San Saturnino saranno di 35 metri mentre per Stazione e la fermata di Repubblica si prevedono due banchine poste lateralmente ai binari.
Le caratteristiche tecniche del nuovo prolungamento saranno identiche alla restante infrastruttura con scartamento di 950mm, rotaie a gola affogate nell’asfalto, linea di contatto di tipo urbano e tensione di alimentazione di 750V in continua.
L’ARST ha stimato che a pieno regime il sistema tramviario di Cagliari avrà una portata giornaliera di 17.500 passeggeri.
Con questa tendenza, Cagliari e Sassari, con l’ultima recente positiva eccezione di Palermo, si differiscono dalle altre città di medie dimensioni per la volontà di avviare procedimenti realizzativi per estensioni e nuove linee tramviarie rispetto a, per esempio, Bergamo, i cui progetti per una nuova linea 2 sono di recente studio.