Sette ATR220 Swing per il Veneto, consegnato il primo a Conegliano




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Il presidente della Regione Veneto Zaia e l'AD Trenitalia Morgante inaugurano il primo treno Swing per il Veneto - Foto profilo FB Luca Zaia

Il presidente della Regione Veneto Zaia e l’AD Trenitalia Morgante inaugurano il primo treno Swing per il Veneto
Foto profilo FB Luca Zaia

Anche in Veneto arriva Swing, il moderno ATR220 di Trenitalia per i servizi regionali lungo le linee non elettrificate, acquistato grazie agli investimenti previsti nella proroga del Contratto di Servizio tra Trenitalia e la Regione. Il primo dei sette nuovi treni diesel, l’ATR220.034, è stato presentato in stazione a Conegliano dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e dall’amministratore delegato di Trenitalia, Barbara Morgante.
I nuovi convogli inizieranno a circolare progressivamente dalla prima settimana di marzo fra Conegliano, Belluno e Padova, con immediati benefici sulla qualità complessiva del viaggio.
Dal 10 aprile lo Swing sarà utilizzato per un nuovissimo servizio tra Belluno (4.30) e Padova (6.20) che assicurerà il collegamento con le prime Frecce per Roma e Milano (ritorno da Padova 21.25 e arrivo a Belluno 23.25).
I sette Swing entreranno in esercizio sui binari del Veneto nel corso del 2016, uno subito, altri cinque in giugno, l’ultimo entro la fine dell’anno.
“Rinnovamento della flotta e puntualità – ha puntualizzato Zaia – sono le due principali sfide alle quali siamo attesi nell’impegnativa azione di potenziamento complessivo del servizio di trasporto ferroviario. Con il nuovo treno facciamo un passo avanti decisivo per vincere tali sfide e a questo traguardo presto ne aggiungeremo altri perché stiamo concretamente migliorando la qualità della mobilità su ferro del Veneto”.
Attrezzato con moderne tecnologie, con strumentazioni e apparecchiature all’avanguardia, assicura ai passeggeri sicurezza e comfort. Raggiunge la velocità di 130 km/h, offre 161 posti a sedere (di cui due per persone a mobilità ridotta) ed è dotato di monitor e apparati audio per una migliore comunicazione con i passeggeri. Le carrozze, come Zaia ha più volte evidenziato, sono predisposte anche per il trasporto di biciclette e la videosorveglianza è garantita da sei telecamere interne e quattro esterne.
A regime tutti i 28 collegamenti giornalieri sulla tratta Conegliano-Belluno saranno effettuati con i nuovi treni. Inoltre si aggiungeranno tre collegamenti rapidi al giorno fra Belluno e Padova. L’arrivo degli Swing permetterà di utilizzare fra Belluno e Calalzo e fra Belluno e Treviso solo convogli Minuetto in sostituzione delle vecchie automotrici “ALn668”. Il bellunese in meno di un anno potrà quindi contare su treni moderni, confortevoli e affidabili.
Grazie alla proroga del contratto di servizio tra Regione e Trenitalia fino al 2023 infatti, è stato avviato un robusto piano di investimenti per oltre 170 milioni di euro complessivi così suddivisi:

  • modernizzazione dei Treni ad Alta Frequentazione (TAF), 20 milioni di euro;
  • adeguamento del materiale rotabile alle normative antincendio, 26 milioni;
  • acquisto di otto locomotive diesel di nuova generazione, 29 milioni;
  • quattro nuovi complessi Vivalto, 30 milioni;
    sette Swing, 28 milioni;
  • potenziamento dei siti manutentivi di Verona e Mestre, 38 milioni.

“Rispondiamo così, con fatti concreti – ha detto l’assessore De Berti – a chi affermava che la Giunta regionale non voleva investire sul ferro e stava tagliando fuori il bellunese. La dimostrazione è che invece proprio su quest’area stiamo indirizzando importanti interventi di modernizzazione della mobilità, per rispondere alle esigenze dei residenti innanzi tutto, ma anche in una logica di sviluppo dell’offerta turistica”.
E per finire il presidente Zaia ha confermato l’impegno dell’amministrazione regionale nei confronti del trasporto ferroviario ricordando che “In Veneto circolano 750 treni con 168.000 passeggeri al giorno e si sta progettando il “Treno delle Dolomiti” tra Cadore e Pusteria (v. articolo), propedeutico al quale l’obiettivo più immediato resta l’elettrificazione della ferrovia fino a Calalzo che contiamo di realizzare entro i prossimi tre anni come “culla” per il nascituro Treno delle Dolomiti”.

Il presidente della Regione Veneto Zaia e l'AD Trenitalia Morgante presentano il primo treno Swing per il Veneto - Foto profilo FB Luca Zaia

Il presidente della Regione Veneto Zaia e l’AD Trenitalia Morgante presentano il primo treno Swing per il Veneto
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Il presidente della Regione Veneto Zaia e l’AD Trenitalia Morgante presentano il primo treno Swing per il Veneto
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