Torna a nuova vita la stazione di Porto Empedocle Succursale




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Foto Ferrovie Kaos

Foto Ferrovie Kaos

Dopo il clamoroso successo riscontrato dall’istituzione dei servizi turistici per Porto Empedocle e il parco archeologico di Agrigento, effettuati dapprima con materiale ordinario e in seguito con materiale storico elettrico e diesel, la Sicilia ferroviaria ritorna finalmente in possesso della stazione “Succursale” di Porto Empedocle.
L’impianto, originariamente dotato di doppio scartamento per via dell’interconnessione con la ferrovia a scartamento ridotto da Castelvetrano ad Agrigento, venne chiuso già nel 1978 e da allora, nonostante i numerosi progetti di rinnovo avanzati dall’amministrazione locale, nulla è stato fatto per preservarne il valore storico.
Nel 2014, però, l’interessamento della Fondazione FS Italiane (v. articolo) ha permesso di sperare in un suo ritorno alle origini. La stessa stazione, essendo situata in una posizione strategica fra porto turistico e centro città, ha sempre rivestito un ruolo di notevole importanza grazie alla possibilità di diventare snodo di interscambio tra ferrovia e servizi storici con il turismo marittimo, già analizzati dalla Fondazione per possibili sviluppi turistici.
Gli empedoclini, dunque, a partire dal 2016 potranno salire a bordo delle littorine da due scali cittadini: la stazione di Porto Empedocle Succursale, in via Platone, e la storica stazione di Porto Empedocle Centrale di via Lincoln, ove continueranno a fermare tutti i treni, e ai passeggeri sarà offerta la possibilità di visitare l’area museale.
In occasione della Sagra del Mandorlo quindi i treni torneranno a Porto Empedocle Succursale nei giorni 11, 12 e 13 marzo con destinazione il Giardino della Kolymbetra all’interessante prezzo di 6€.
Dopo 38 anni di abbandono, si può sperare che questo sia solo l’inizio di una riscoperta della meravigliosa Sicilia ferroviaria, fra templi e ridotti dall’inestimabile valenza storica e turistica.

Orari 11 12 13 marzo

Orari 11 12 13 marzo

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