Sei nuovi treni per la provincia di Trento, siglato il Contratto di servizio con Trenitalia

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Gilmozzi-Rossi-Morgante - Foto Provincia di Trento

Gilmozzi-Rossi-Morgante
Foto Provincia di Trento

Interessanti novità per il servizio ferroviario nella provincia di Trento grazie alla sigla del nuovo contratto di Servizio, della durata di nove anni e dal valore di 180,4 milioni di euro che l’amministrazione provinciale ha sottoscritto con Trenitalia. Il nuovo contratto sarà valido fino al 2024 e riguarderà i servizi lungo le due direttrici che attraversano il territorio, la ferrovia della Valsugana Trento-Bassano-Venezia e la linea del Brennero tra Verona Porta Nuova e Bolzano.
“Il rinnovo ci permette di risparmiare e di investire per migliorare la qualità dei nostri trasporti”. Cosi l’assessore provinciale alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi ha commentato il nuovo contratto, a valere da questo 2016 ma con benefici economici già da gennaio 2015, fra la Provincia autonoma di Trento e Trenitalia per il servizio ferroviario regionale. “Grazie a questa operazione – ha spiegato l’assessore Gilmozzi – riusciamo ad ottenere alcune cose importanti, come l’acquisto di sei nuovi treni e la copertura finanziaria per migliorare, senza aumentare le tariffe, i trasporti pubblici, sia quelli in house che quelli privati”.
La novità principale riguarda il rinnovo del materiale rotabile, con l’immissione in servizio di 6 nuovi elettrotreni Alstom Coradia Jazz a 6 casse (ETR526), personalizzati internamente ed esternamente con i colori che richiamano i colori della provincia ed il profilo delle Dolomiti. “Con i nuovi treni – ha aggiunto l’assessore Gilmozzi – più del 70% delle corse sul fondovalle lungo la linea del Brennero avverranno con mezzi nuovi e considerato che Bolzano sta facendo un’operazione analoga, entro 5 anni contiamo di avere il 100% di nuovi treni per servire questa tratta”.

I colori del Trentino e il profilo delle Dolomiti nella livrea del Jazz - Render Alstom

I colori del Trentino e il profilo delle Dolomiti nella livrea del Jazz
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I nuovi convogli saranno in servizio a partire dal mese di settembre. La serie destinata al Trentino costituisce l’evoluzione del modello Jazz già esistente, a garanzia di grande affidabilità. A 6 casse, lungo 96,85 metri è in grado di viaggiare a una velocità massima di 160 km/h. Progettato da Alstom secondo standard di comfort, sicurezza e accessibilità, può trasportare 282 posti a sedere, 42 seggiolini pieghevoli, 2 posti per disabili in carrozzella. Caratteristica dei nuovi mezzi gli allestimenti interni caratterizzate dal tessuto ‘Loden’ non solo in omaggio alla tradizione regionale, ma anche per facilitare la pulizia e la manutenzione. Infatti la lana tipica del Tirolo storico dà maggiore garanzie ‘gestionali’ (idrorepellenza, pulizia, durata) rispetto ad altri materiali. Una novità per chi viaggia con la bicicletta. I Jazz trentini, grazie ai nuovi portabici, permetteranno il di aumentare il trasporto delle biciclette dalle attuali 8. ad un totale di 20. Un passo importante per una migliore integrazione dei mezzi di trasporto, nell’ottica di una mobilità sostenibile.

I colori del Trentino e il profilo delle Dolomiti nella livrea del Jazz - Render Alstom

I colori del Trentino e il profilo delle Dolomiti nella livrea del Jazz per la linea del Brennero
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Interni in Loden per il Jazz trentino - Render Alstom

Interni in Loden per il Jazz trentino – Render Alstom

Il nuovo accordo inoltre permette alla Provincia una riduzione media nel periodo novennale di circa 1,40 euro/km rispetto al corrispettivo a km del consuntivo precedente, passando dai 30,38 milioni di euro del 2014, ai 21,10 milioni del 2015 e ai 20,42 milioni previsti sul 2016. Un risparmio quindi di circa 9 milioni di euro all’anno.
Importante anche la riduzione progressiva del chilometraggio lungo la Ferrovia della Valsugana per il subentro di Trentino Trasporti Esercizio spa lungo questa linea, ulteriore passo verso l’affidamento integrale a partire dal 2022 nella gestione della tratta della Valsugana, da Trento a Bassano.
Barbara Morgante, AD di Trenitalia, presente alla sottoscrizione del contratto, ha evidenziato come “proprio grazie ad accordi come quello firmato, di durata sufficientemente ampia e con corrispettivi e relativi incassi certi, tali da consentire adeguati investimenti, possiamo rinnovare la flotta e assicurare così più comfort e servizi migliori ai nostri clienti. Con questo contratto – ha concluso Morgante – la Provincia autonoma di Trento vanterà un primato di tutto rispetto, la flotta di treni più nuova di tutta Italia, passando da un’età media di 15 anni a un’età media ben inferiore ai sei anni”.
“Siamo lieti di questa rinnovata fiducia da parte di Trenitalia e ringraziamo la Provincia Autonoma di Trento per la scelta che confidiamo sarà premiata dall’apprezzamento del nostro prodotto da parte dei passeggeri – ha dichiarato Pierre Louis Bertina, presidente e amministratore delegato di Alstom Ferroviaria – Sono 10 le regioni italiane, dal Trentino alla Sicilia, che hanno già scelto il nostro treno per migliorare l’esperienza di viaggio dei loro passeggeri. Coradia Meridian è un treno prodotto e progettato in Italia e che si avvale di tutta l’esperienza di Alstom nel trasporto regionale. Ci auguriamo che si possano aprire nuove opportunità per le nostre fabbriche italiane.”

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