SNS acquisisce la Siremar




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Traghetto Isola di Stromboli - Foto Siremar

Traghetto Isola di Stromboli
Foto Siremar

Si è risolta positivamente, con l’acquisizione da parte di SNS – Società di Navigazione Siciliana, la questione relativa al futuro della Siremar, la società che gestisce i collegamenti navali tra la Siciliane e le isole minori.
La cessione della Siremar dalla precedente proprietaria, Compagnia delle Isole, fa seguito ad una lunga querelle iniziata nell’ottobre del 2011 quando in seguito alla privatizzazione di Tirrenia, il ramo navale siciliano viene ceduto a Compagnia delle Isole Spa, una società partecipata anche dalla stessa Regione siciliana. Nel 2015 il Consiglio di Stato riconosce il diritto della Società di Navigazione Siciliana di acquisire Siremar e si aprono le lunghe trattative conclusesi positivamente attraverso un’operazione economica da oltre 50 milioni di euro. Esattamente l’importo che già quattro anni fa la Società di Navigazione Siciliana aveva offerto per rilevare la flotta dell’ex compagnia di Stato.
“Nell’operazione di acquisizione di Siremar si saldano due esperienze imprenditoriali – ha commentato Antonino Repaci, Presidente SNS – quelle di Caronte & Tourist e di Ustica Lines, socie in SNS, con caratteristiche di eccellenza in segmenti specialistici nel trasporto marittimo: quello dei traghetti e quello dei mezzi veloci”.

Conferenza stampa per l'acquisizione di Siremar da parte di SNS. Nella foto il Presidente Repaci, e gli AD Morace e Genghi - Foto SNS

Conferenza stampa per l’acquisizione di Siremar da parte di SNS. Nella foto il Presidente Repaci, e gli AD Morace e Genghi
Foto SNS

L’operazione nel complesso, comprende anche il mantenimento dei livelli occupazionali provenienti da Siremar-Compagnia delle Isole. Nessuno dei dipendenti del comparto marittimo infatti perde il posto di lavoro. SNS ha assorbito in toto gli oltre 350 dipendenti, rispettando anche le procedure sindacali con un accordo che ha preceduto la firma del contratto di acquisto avvenuta la sera dell’11 aprile a Roma.
“Nella presentazione alle organizzazioni sindacali – hanno precisato Ettore Morace e Luigi Genghi, Amministratori Delegati di SNS – abbiamo detto con una battuta che il piano industriale di un concessionario pubblico potrebbe limitarsi all’impegno di rispettare gli obblighi della concessione. E tuttavia, in questa scommessa tutta siciliana nella quale si delineano i contorni del maggior operatore di trasporti marittimi dell’Italia meridionale, ci è sembrato doveroso assumere l’impegno di operare immediatamente per il rinnovo della flotta e quello di investire sulle risorse umane”.
SNS, quindi, opera da oggi su tutte le tratte previste dai contratti di servizio previste in Sicilia. Nessun regime di monopolio però. I prezzi e i costi sono stabiliti da contratti preesistenti e il mantenimento degli stessi è clausola fondamentale del contratto. Le pur poche speculazioni in tal senso, non trovano riscontro nella realtà. Va invece evidenziato un notevole beneficio per l’utenza che avrà a disposizione mezzi che verranno, nel tempo, adeguati agli standard qualitativi che certamente sono necessari.
Nessun disagio inoltre per i passeggeri che avevano concluso precedentemente acquisti con Siremar-Compagnia delle Isole. SNS manterrà gli impegni assunti nel loro confronti unendo a ciò anche un servizio di cortesia a terra per rendere maggiormente agevole viaggiare da e per le Isole servite.

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