Impegno FFS/SBB per migliorare i servizi sulla ferrovia del San Gottardo




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RABDe500.036 a Polmengo Sotto - Foto Manuel Paa

RABDe500.036 a Polmengo Sotto
Foto Manuel Paa

Le FFS/SBB non sono soddisfatte dell’attuale situazione sull’asse del San Gottardo: la puntualità dei treni si attesta all’82 percento, ossia circa 7 punti percentuali al di sotto del valore auspicato a livello nazionale. I ritardi sono principalmente riconducibili a guasti tecnici sul materiale rotabile, ritardi dei treni in provenienza dall’Italia, nonché alla presenza di nuovi impianti e di numerosi cantieri. In occasione di un incontro con i media ad Arth-Goldau, Jeannine Pilloud, capo FFS Viaggiatori, e Philippe Gauderon, capo FFS Infrastruttura, hanno presentato le misure intese a migliorare la qualità.
La disponibilità dei treni ad assetto variabile del tipo ETR 610 in circolazione sul San Gottardo è critica. Da qui al 2018, le FFS/SBB prevedono d’investire 12,9 milioni di franchi in misure di manutenzione addizionali, volte a risolvere i guasti tecnici che interessano la tecnica d’inclinazione e la trazione. Inoltre, un gruppo di lavoro internazionale, composto da rappresentanti delle FFS/SBB e delle ferrovie italiane, lavorerà alla riduzione dei ritardi dei treni in provenienza dall’Italia. E’ inoltre previsto di migliorare le informazioni ai viaggiatori. Per questo, le FFS/SBB hanno adeguato i concetti in materia di informazione e formato i collaboratori.
Dopo aver assistito ad un aumento delle perturbazioni sulle tratte Brunnen-Erstfeld e Pollegio-Castione legate alla messa in servizio della segnalazione in cabina di guida (ETCS Level 2), la situazione riguardante gli impianti di tratta è migliorata. Le FFS/SBB hanno riportato l’affidabilità ai livelli precedenti la messa in servizio. Vi sono tuttavia ancora delle preoccupazioni per l’interazione tra il sistema di segnalazione in cabina di guida e le singole tipologie di veicoli. Le FFS/SBB stanno lavorando intensamente con i produttori dei veicoli per la risoluzione di questi problemi.
La presenza di numerosi cantieri sull’asse del San Gottardo costituisce una sfida. Nell’orario attuale le riserve per i tratti di rallentamento sono limitate. Una modifica della pianificazione può essere d’aiuto: più lavori di costruzione nei fine settimana e sbarramenti totali brevi anziché tratti di rallentamento che si protraggono nel tempo diminuiscono i rischi per l’orario e riducono le limitazioni per la clientela. Il nuovo orario, che entrerà in vigore a dicembre 2016, prevede maggiori riserve di tempo sul lungo periodo, grazie al posticipo dei lavori sulla sponda est del lago di Zugo.
Per le FFS/SBB le sfide non finiscono con la messa in servizio della galleria di base del San Gottardo. Prima di poter beneficiare pienamente dei guadagni in termini di tempo nel traffico merci e viaggiatori, si dovranno ultimare, entro la fine del 2020, anche la galleria di base del Monte Ceneri e il corridoio di quattro metri. A tal fine, sull’asse del San Gottardo sono in corso circa 25 progetti di costruzione.

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