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Il primo treno a tornare in Darsena Pisana - Foto Cristian Giovangiacomo
Torna il treno sui binari della Darsena Pisana
25 Maggio 2016 Cargo
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Il primo treno a tornare in Darsena Pisana - Foto Cristian Giovangiacomo

Il primo treno a tornare in Darsena Pisana
Foto Cristian Giovangiacomo

Alle 12.30 puntuale di martedì 24 Maggio un treno merci è tornato sui binari della darsena pisana dopo ben 50 anni di assenza. Tra gli applausi delle autorità e dei cittadini, intervenuti a questo evento, la loco D.145.2015 trainante tre carri Hbbillns, proveniente dallo scalo merci di Pisa San Rossore, con due fischi ha fatto il suo ingresso trionfale in Darsena sancendo così una nuova epoca per il trasporto intermodale mare/ferro/gomma nell’ambito dei bacini navali del comprensorio della “SpA Navicelli di Pisa” .
La rimessa in funzione dei binari fa parte di uno degli interventi previsti all’interno del piano di riqualificazione ERA 2012 (Ecosotenibilità e riqualificazione ambientale); I lavori hanno portato alla ricostruzione dell’armamento ferroviario dei due binari che corrono lungo il lato Est della banchina della Darsena Pisana dismessi da alcuni decenni. Il tracciato è stato progettato per la categoria di linea di tipo “A”, ovvero una linea ordinaria a semplice e doppio binario per il transito di treni merci a velocità ridotta (max 30 km/h). Il raccordo ferroviario è direttamente collegato alla stazione di Pisa Centrale (via Tagliaferro) consentendo di integrare il sistema portuale locale con la rete ferroviaria nazionale ed internazionale, dando un vero e proprio impulso allo sviluppo della mobilità intermodale, aumentando il potere di attrazione del mezzo ferroviario con il trasferimento di parte del traffico dalla gomma alla rotaia razionalizzando ed ottimizzando il trasporto delle merci all’interno del comprensorio dei Navicelli per una riduzione degli impatti ambientali e dei costi legati alla logistica.
Il costo complessivo del bando ERA 2012 si aggira su 1.031.000 Euro di cui 617.759 Euro finanziati dalla Regione Toscana. L’Assessore alle infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli ha posto l’accento sulla importanza di questa opera come complemento alle infrastrutture della costa Toscana che partono dal porto di Massa Carrara per passare appunto da Pisa e si diramano verso i binari di collegamento della Darsena Toscana di Livorno, che saranno attivati entro fine anno, fino ai nuovi collegamenti banchina/ferrovia del porto di Piombino. Con queste infrastrutture la Regione Toscana vuole rendere evidente il suo impegno nella creazione di un vero sistema intermodale regionale che possa essere utilizzato da tutte quelle realtà produttive che inisistono non solo lungo la costa ma anche nel resto del territorio regionale che possono così sfruttare tutte le vie di accesso, terra/aria/mare/ferro, per le loro attività commerciali.


Il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha posto l’attenzione soprattuto alla complessità dell’area Sud del comune pisano che vede in pochi km quadrati la presenza dell’ Aeroporto Internazionale Galileo Galilei, le stazioni di Pisa Centrale e Pisa San Rossore, lo svincolo autostradale di Pisa Sud e l’area dei bacini navali dei Navicelli. Nel corso degli anni in questa area si è creato un vero sistema integrato di vie di comunicazione e trasporti che adesso con i nuovi binari della Darsena Pisana sarà ancora più efficiente permettendo un alleggerimento del trasporto su gomma nella zona in attesa dei prossimi mesi che vedranno il completamento di altre due opere molto importanti come l’entrata in servizio del People Mover, (collegamento tra aeroporto e stazione) e l’apertura dell’incile che permetterà la navigabilità dal tratto cittadino dell’Arno fino all’ ingresso del porto di Livorno attraverso appunto i Navicelli pisani.
L’amministratore di “SpA Nvicelli di Pisa” Giovandomenico Caridi , visibilmente soddisfatto dell’opera compiuta, ha voluto ringraziare, oltre alle autorità intervenute, tutte le maestranze che si sono adoperate alla costruzione dei nuovi binari in particolare la CLC di Livorno la D e R Ferroviaria e RFI . Nell’occasione è stato presentato un “Navicello” una imbarcazione storica completamente restaurata dal maestro d’ascia Patamia che veniva usata per il trasporto delle merci lungo i Navicelli .

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