Foto Francesco Pizzuti
La Regione Piemonte intende affidare, attraverso gara europea, la gestione della tratta ferroviaria Domodossola-Iselle. La linea, lunga 19,1 km da Domodossola a Iselle, prosegue per 21,7 km da Iselle a Brig attraverso il tunnel del Sempione, al cui interno si trova il punto di confine tra Italia e Svizzera. Da un punto di vista tecnico. Proprio per le sue caratteristiche tecniche di ferrovia di confine, nonostante si trovi in territorio italiano la gestione della linea è svizzera per cui sia l’alimentazione, a 15 kV ca, sia il segnalamento sono quelli delle Ferrovie Federali Svizzere. Per queste peculiarità quindi ben si presta alla sperimentazione delle gare di affidamento del contratto di servizio di trasporto pubblico che la regione intende estendere quanto prima all’intero territorio piemontese.
Attraverso l’Agenzia della mobilità regionale è stato pertanto pubblicato un avviso finalizzato alla ricezione di manifestazioni di interesse, ed aperto a tutte le aziende ferroviarie ed operatori di servizio pubblico in possesso della Licenza rilasciata dalla Confederazione svizzera o dalla Repubblica Italiana in rispetto delle norme contenute nella Convenzione stipulata tra i due Stati per l’esercizio dell’infrastruttura di confine del Sempione.
Per accedere alla tratta di linea interessata si dovrà inoltre tenere conto delle disposizioni contenute nell’Accordo sottoscritto il giorno 08/07/2014 tra l’Ufficio Federale dei Trasporti (UFT) e l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF), finalizzato a governare i procedimenti autorizzativi applicabili alle tratte di linea ferroviaria comprese tra i Confini di Stato e le stazioni di confine tra le reti ferroviarie italiana e svizzera.
Il servizio riguarda i treni regionali che attraverso il tunnel del Sempione collegano la Svizzera e l’Italia tra Domodossola e Brig e che hanno la principale funzione di servire gli spostamenti transfrontalieri nelle ore non servite dall’offerta di treni a lunga percorrenza. Attualmente ne usufruiscono centinaia di pendolari che quotidianamente dall’Italia si recano nel Cantone Vallese, ma la linea ha anche una importanza notevole per il turismo.
Nella tratta italiana tutti i treni effettuano le fermate intermedie di Iselle di Trasquera, Varzo e Preglia.
Sono previste in media quattro corse andata e ritorno al giorno, per un totale di 48.000 km all’anno, e fermate intermedie a Iselle di Trasquera, Varzo e Preglia. L’obiettivo della Regione Piemonte è potenziare i collegamenti tramite un sistema di premialità nella valutazione delle offerte che prevedano un incremento delle attuali corse. I treni dovranno garantire un numero sufficiente di posti (non inferiore a 400 nelle ore di punta), accessibilità e appositi spazi per le persone con disabilità motoria e per il trasporto delle biciclette. L’operatore dovrà garantire inoltre un servizio di informazioni via internet e tramite call center, biglietterie automatiche nelle stazioni di Brig e Domodossola, nonché la possibilità di acquisto via web.
Per l’esercizio è richiesto materiale rotabile a trazione elettrica, conforme alla normativa svizzera, in grado di circolare nella tratta Domodossola-Brig garantendo il rispetto del programma di esercizio proposto, deve offrire un numero di posti adeguato alla domanda con almeno 400 posti per i treni dell’ora di punta, deve essere dotato di adeguati impianti di riscaldamento e climatizzazione, deve prevedere accessibilità ed appositi spazi per le persone con disabilità motoria ed appositi spazi per il trasporto delle biciclette.
Per i limiti imposti dall’infrastruttura esistente e per ragioni di continuità di servizio, tutti i treni che effettuano servizio tra Domodossola e Iselle hanno origine o destinazione a Brig, senza rotture di carico a Iselle. La continuità del servizio nella tratta svizzera da Iselle a Brig è garantita da quanto previsto dalla Legge Federale sul Trasporto Viaggiatori riguardo la messa a concorso di offerte di trasporto con tratti di linea in Stati confinanti
