Consegnati a Bolzano i primi tre Flirt tritensione per l’Alto Adige

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Nuovo Flirt tricorrente in servizio in Alto Adige - Foto Edoardo Rizzo

Nuovo Flirt tricorrente in servizio in Alto Adige
Foto Edoardo Rizzo

E’ realtà l’arrivo dei primi tre, su un totale di sette, nuovi treni Stadler FLIRT tritensione previsti dal contratto di servizio stipulato un anno fa circa tra Provincia autonoma di Bolzano e Trenitalia.
Presenti all’evento l’assessore alla mobilità altoatesina Florian Mussner, il direttore regionale di Trenitalia Roger Hopfinger e il direttore della divisione passeggeri regionale Orazio Iacono.
I treni sono dotati di 350 posti, di cui 260 a sedere, con la possibilità di trasportare sino a 45 biciclette, connessione wi-fi, prese di corrente e display informativi.
L’assessore Mussner ha spiegato che “investire nella mobilità significa investire nel futuro. Non solo puntando sulla tecnologia, ma mettendo al centro del servizio il cliente, che si trova così a poter usufruire di una reale e sempre più concreta alternativa all’auto privata”. L’assessore ha continuato elencando dati che, insieme all’aiuto di Trenitalia, dimostrano quanto molto sia stato fatto in Alto Adige, dove si è passati dalle 8,6 milioni di obliterazioni di biglietti del 2013 alle oltre 10 milioni del 2016, ma il futuro porterà con sé ulteriori miglioramenti proprio grazie ai nuovi FLIRT, all’elettrificazione della linea della Val Venosta (ultimazione della quale garantita dall’assessore nel 2019), al piano di riduzione dell’inquinamento acustico ferroviarie e al potenziamento della relazione Merano-Bolzano, attualmente congestionata per l’elevato traffico su un’infrastruttura insufficiente. Il tutto, ha concluso l’assessore, per continuare nel percorso volto a rendere l’Alto Adige una green region.
Il direttore regionale Trenitalia Hopfinger, ha sottolineato, dal canto suo, che “a un anno dalla firma del nuovo contratto di servizio fra Provincia e Trenitalia, riusciamo a mettere sui binari questi nuovi convogli estremamente moderni e confortevoli”.
Inizialmente i treni viaggeranno sulle linee del Brennero, della Pusteria e sulla Merano-Bolzano, ma una volta elettrificata saranno utilizzabili anche per la linea ferroviaria della Val Venosta.
Hopfinger ha continuato insistendo sulla particolare composizione a 6 casse dei convogli atta a garantire un elevato comfort e una fruibilità davvero soddisfacenti, vista la domanda crescente. Un obiettivo che ha posto come miglioramento è quello dell’implementazione della quantità di informazioni mostrate sui display a bordo treno, mentre ha sottolineato la peculiarità europea di questi convogli, ossia la loro tripla possibilità di alimentazione (3 kV CC, 15kV CA e 25 kV CA) che permetterà loro un’elevatissima interoperabilità anche internazionale, persino nel futuro tunnel di base del Brennero. Hopfinger, infine, ha concluso dando dei dati finanziari, infatti l’investimento per l’acquisto dei sette treni FLIRT è stato di 63 milioni di euro, 48 dei quali messi a disposizione dalla Provincia di Bolzano.
Dopo aver ricordato come un anno fa circa Trenitalia avesse quasi tutti i contratti di servizio con le regioni scaduti, mentre al momento li ha quasi tutti rinnovati secondo formule innovative e a lungo termine (10/15/20 anni per una migliore pianificazione investimenti), il direttore della divisione passeggeri regionale Trenitalia Orazio Iacono ha rimarcato che “Trenitalia è riuscita a rispettare gli impegni presi con il nuovo contratto di servizio e può ora offrire un servizio di qualità.” Ha proseguito, poi, dicendo che “in Alto Adige abbiamo un indice di puntualità entro i 5 minuti del 94%, e con l’entrata in funzione dei nuovi treni FLIRT l’età media del parco mezzi in circolazione sul territorio locale sarà di 8 anni, uno dei dati migliori in Europa”, mentre a livello nazionale Iacono indica da 20 a 13 anni l’abbassamento dell’età media del materiale rotabile.

Inaugurazione dei nuovi Flirt tricorrente per l'Alto Adige - Foto Edoardo Rizzo

Inaugurazione dei nuovi Flirt tricorrente per l’Alto Adige
Foto Edoardo Rizzo

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