Un Boeing 737-86J della compagnia aerea turca Pegasus Airlines, mentre effettuava il volo PC2193/PGT87R dall’aeroporto di Izmir (ADB/LTBJ) al Sabiha Gokcen di Istanbul (SAW/LTFJ), si è schiantato intorno alle 15:18 UTC durante la fase di atterraggio.

L’aeromobile, secondo le autorità locali, dopo essere uscito di pista si sarebbe schiantato contro un muro. Tale schianto, avvenuto ad una velocità di circa 70 nodi (come mostra il sito FR24), ha provocato lo spezzamento della fusoliera in tre parti, con il capovolgimento della prima sezione di prua che coinvolgeva prevalentemente la cabina di pilotaggio.

A bordo vi erano 177 persone, tra cui i 6 membri dell’equipaggio e 12 bambini. Il Ministro della Sanità turco Fahrettin Koca ha comunicato la presenza di 3 vittime e di 157 feriti (tra cui i 2 piloti, che versano in condizioni critiche): 3 di questi sono attualmente ricoverati in terapia intensiva.

Attualmente non si conoscono le cause dell’incidente, ma non si esclude nessuna ipotesi (nemmeno quella dell’errore umano da parte dei due piloti). Durante lo stesso pomeriggio, 2 voli in arrivo presso il medesimo scalo avevano eseguito un “riattacco” a causa delle condizioni atmosferiche critiche, con venti da 22 nodi e con raffiche da 37 nodi.

L’aereo in questione, un Boeing 737-800 (86J) con marcatura TC-IZK, aveva all’attivo 11 anni di servizio.

Da aggiungere, infine, che la Pegasus non è nuova a questa tipologia di incidenti. Il 13 gennaio 2018, un altro Boeing 737-800 andò fuori pista durante il volo FC8622 da Ankara (ESB/LTAC) a Trabzon (TZX/LTCG) finendo su una scogliera a pochi metri dal mare: in quel caso, però, l’aereo rimase relativamente intatto e non ci furono feriti.