Con il Decreto Legge “Cura Italia” 18/2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo scorso, venivano disposte, all’Articolo 93, anche alcune misure dedicate al trasporto pubblico non di linea (quindi al trasporto turistico) per il contenimento del COVID-19.

Nello specifico, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in coesione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha stanziato per tutto l’anno 2020 un fondo di 2.000.000€ da destinare a tutte quelle società che effettuano servizi di trasporto pubblico non di linea le quali attrezzano i propri mezzi di apposite paratie atte a separare il posto di guida dell’autista dai restanti posti destinati ai passeggeri.

Le seguenti misure non riguardano quindi il settore del Trasporto Pubblico di Linea, anche se molte Aziende di Trasporto Pubblico Locale si sono comunque attrezzate in autonomia per separare la cabina di guida dal comparto passeggeri.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, successivamente la pubblicazione del Decreto Legge, ha rilasciato una Circolare Protocollo n. 10830 (consultabile integralmente a questo link) che determina alcune Prescrizioni Tecniche per l’installazione delle suddette paratie.

“La norma richiamata in oggetto al fine di garantire maggiori condizioni di sicurezza ai conducenti ed ai passeggeri, riconosce un contributo in favore dei soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea, che dotano i veicoli adibiti ai medesimi servizi di paratie divisorie atte a separare il posto guida dai sedili riservati alla clientela, muniti dei necessari certificati di conformità, omologazione o analoga
autorizzazione”

Nello specifico, la paratia deve essere conforme al Regolamento UNECE 43 e costituita, al fine di tutelare la sicurezza di autista e occupanti, di solo materiale plastico (Punto 2.6.2. del Regolamento UNECE 43). Le paratie conformi presentano il seguente simbolo:

Come specificato dalla Circolare, l’installazione della paratia non richiede l’aggiornamento della Carta di Circolazione del mezzo con la relativa visita e prova presso la Motorizzazione Civile.

Infine, la paratia in questione non deve ostacolare in alcun modo l’ancoraggio della cintura di sicurezza e dei sedili, oltre che la funzionalità dei sistemi di sicurezza installati originariamente nel mezzo (ad esempio airbag ecc…). A seguito dell’installazione viene rilasciata, da parte dell’installatore, la seguente certificazione: