Arrivano quindici nuovi treni Vivalto per i pendolari del Lazio




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Arriva sui binari del Lazio il primo dei quindici nuovi treni Vivalto destinati ai pendolari. Il convoglio è stato consegnato a Roma Termini dall’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Mauro Moretti e dall’Ad di Trenitalia, Vincenzo Soprano, alla Regione Lazio alla presenza del Presidente, Nicola Zingaretti,  dell’assessore regionale alle Politiche del Territorio, della Mobilità e dei Rifiuti, Michele Civita e dell’Ad di AnsaldoBreda, Maurizio Manfellotto.

Il treno Vivalto consegnato oggi sarà operativo sulla tratta FL5 Roma-Ladispoli-Civitavecchia e migliorerà l’efficienza del servizio per le migliaia di pendolari che utilizzano la linea che dal litorale Nord arriva nella Capitale. Entro l’anno saranno consegnati e messi in esercizio altri due treni Vivalto per un totale di 15 vagoni aggiuntivi. A questi se ne aggiungeranno entro Settembre 2014 altri 12 convogli, grazie allo sblocco dei finanziamenti regionali e statali per il nuovo materiale rotabile.
Il nuovissimo treno Vivalto, composto da 6 carrozze di cui una semipilota, ha una capacità di trasporto di circa 1.000 passeggeri, di cui 700 seduti, ed è dotato di impianto di climatizzazione, di monitor per la diffusione di video informativi, di videosorveglianza a circuito chiuso, di zona attrezzata per i disabili e di un’area polifunzionale attrezzata anche per il trasporto delle biciclette.
2Siamo arrivati al 30% del programma dei treni Vivalto – afferma l’AD di Ferrovie dello Stato Italiane Mauro Moretti – entro il prossimo anno ci saranno 15 nuovi treni. Porteremo una boccata d’ossigeno nell’ora di punta del trasporto pubblico locale.Oggi siamo riconosciuta un ‘impresa solida e questo agevola i nostri piani di investimenti, abbiamo un piano da 10 miliardi in autofinanziamento, di cui 2,5 mld saranno destinati per i treni locali”.
Con la consegna alla Regione Lazio del treno Vivalto viene rafforzato e migliorato il materiale rotabile a disposizione dei pendolari del Lazio, venendo incontro alle esigenze degli utenti del trasporto su ferro. In conseguenza della crisi economica la domanda di trasporto pubblico su ferro è cresciuta, con incrementi stimati del 20%, a fronte di una progressiva diminuzione dei trasferimenti statali alle regioni per il servizio universale. Occorre considerare che nel Lazio si registra il più alto tasso di vetture circolanti in rapporto alla popolazione, 810 auto ogni 1.000 abitanti. La Regione Lazio intende investire le risorse economiche concentrando gli interventi in favore della “Cura del ferro”, migliorando la frequenza dei collegamenti ferroviari da e verso Roma per le decine di migliaia di passeggeri che utilizzano il trasporto pubblico per motivi di studio o di lavoro. Investire nel trasporto pubblico su ferro vuol dire anche fare del bene all’ambiente, poiché il treno produce il 90% di emissioni inquinanti in meno rispetto ai tradizionali veicoli su gomma, e decongestionare dal traffico le principali arterie stradali di accesso alla Capitale. Si tratta di una vera e propria “rivoluzione culturale” che ha l’obiettivo di incentivare il ricorso al trasporto pubblico su ferro. Ecco perchè è intenzione della giunta Zingaretti “investire sulla cura del ferro” che è anche più rispettosa dell’ambiente.
Il contratto di servizio tra Regione Lazio e Trenitalia prevede la consegna di 75 carrozze, di cui 27 già consegnate. La Giunta Zingaretti sta provvedendo a saldare i debiti a Trenitalia per le annualità pregresse e ad Ottobre saranno completati i pagamenti per un ammontare complessivo di circa 270 milioni di euro. Da gennaio del 2014 cominceranno i pagamenti relativi al 2013.

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