Al via i lavori per il collegamento ferroviario tra i terminal T1 e T2 dell’aeroporto di Malpensa




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Veduta aerea dell'aeroporto di Milano Malpensa

Veduta aerea dell’aeroporto di Milano Malpensa

Si concretizza il progetto per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario tra il Terminal 1 e il Terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa, un intervento coordinato dal gruppo Fnm e realizzato grazie al finanziamento di Regione Lombardia, Sea, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Unione Europea.
“Si tratta di un progetto estremamente importante, fortemente voluto da Regione Lombardia e sul quale il gruppo Fnm punta in maniera particolare – afferma il Presidente del Gruppo FNM, Norberto Achille – Il collegamento T1-T2 costituisce la prima tratta del progetto di Accessibilità da Nord a Malpensa, compreso tra quelli strategici della Legge Obiettivo e tra le reti TEN – T (Trans European Network Transport). Ottenuti i finanziamenti, attraverso la controllata FerrovieNord siamo riusciti ad espletare in pochi mesi le procedure di gara. Nel mese di settembre ultimeremo le bonifiche belliche e gli scavi archeologici, per aprire il cantiere entro la fine di ottobre. Un risultato importante conseguito da un’azienda solida che crede nel futuro e nelle nuove sfide”.
Il progetto prevede infatti la realizzazione del prolungamento della linea ferroviaria a doppio binario tra il Terminal T1 dell’aeroporto di Malpensa, dove si attestano attualmente i servizi ferroviari Malpensa Express, fino al terminal T2, che con oltre 6 milioni di passeggeri all’anno movimenta circa un terzo dei flussi totali dell’aeroporto. Oggi tale collegamento viene garantito da un bus navetta.
Il progetto definitivo del collegamento con il treno fra i terminal è articolato in due lotti: il primo, sviluppato da Sea, riguarda la realizzazione della stazione ferroviaria interrata; il secondo, sviluppato da FerrovieNord, riguarda il proseguimento del tracciato ferroviario per circa 3,4 km di lunghezza a doppio binario, in galleria e trincea, e comprende la progettazione degli impianti ferroviari lungo il tracciato e nella stazione al T2, predisposta per il prolungamento della linea ferroviaria a nord, fino alla connessione con le linee esistenti a Gallarate e consentirà, nel corso del tempo, di chiudere l’anello su rotaia attorno all’aeroporto verso le linee ferroviarie internazionali del Sempione e del Gottardo e i collegamenti alla rete Alta Velocità.
La nuova infrastruttura si sviluppa per 3,6 km, parte in trincea e parte in galleria, a una quota compresa tra 8 e 10 metri sotto terra, così da eliminare ogni interferenza con le attività soprastanti e la viabilità, minimizzando l’impatto ambientale. Il tempo di percorrenza tra il T1 e il T2 sarà inferiore a 4 minuti, per un’offerta a medio termine di oltre 250 treni al giorno. Si prevede che una volta a regime il nuovo collegamento verrà utilizzato da oltre il 25 per cento dei viaggiatori che si serviranno di Malpensa. Il costo complessivo dell’opera è di 115 milioni di euro ed è coperto per 31 milioni da Regione Lombardia, 45 milioni dal Ministero delle Infrastrutture, 23 di co-finanziamento da parte dell’Unione Europea e 16 da Sea.
“Il gruppo Fnm, tramite Ferrovienord, è il coordinatore di questa grande opera che si divide in due lotti. Il lotto 1, eseguito da Sea, prevede un costo di circa 38 milioni di euro e comprende la realizzazione dell’edificio stazione al terminal 2. Il lotto 2 è appaltato da Ferrovienord per un costo di circa 77 milioni di euro e prevede la realizzazione della linea e di tutti gli impianti ferroviari anche all’interno della stazione del Terminal 2 – spiega il Presidente Achille -. I lavori procedono nel rispetto dei tempi. E’ di pochi giorni fa l’aggiudicazione della gara per la realizzazione dell’infrastruttura, che verrà realizzata dalla società Itinera Spa e che aprirà ufficialmente il cantiere e darà inizio agli scavi entro la fine di ottobre”.
Da aprile sono in corso le attività propedeutiche ai lavori principali. In particolare, entro la fine del mese di settembre verranno concluse le bonifiche belliche e le indagini archeologiche. Le attività di bonifica hanno portato al ritrovamento di 56 ordigni: 55 bombe di aereo del peso di 250 kg e un proiettile da mortaio. Si tratta di bombe in cemento che venivano utilizzate per danneggiare la pista in modo da impedire il decollo degli aerei. Il termine dei lavori è previsto per dicembre 2015.
“Il prolungamento dei binari dal Terminal 1 al Terminal 2 mira ad aumentare l’offerta di servizi ferroviari di collegamento con Malpensa sia in termini quantitativi che qualitativi” conclude il Presidente del gruppo Fnm.

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