Presentato a Roma un nuovo Vivalto e il Piano Regionale della Mobilità




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Il nuovo Vivalto Regione Lazio - Foto Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Il nuovo Vivalto
Regione Lazio
Foto Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Arriva sui binari del Lazio il decimo treno dei 26 Vivalto che la Regione mette al servizio dei pendolari grazie al rinnovato accordo con Trenitalia.
Il nuovo convoglio, nella nuova livrea regionale grigio/blu di Trenitalia, è stato inaugurato dall’ad delle Ferrovie Michele Mario Elia con l’ad di Trenitalia Vincenzo Soprano, alla presenza del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti e dell’assessore regionale ai Trasporti Michele Civita.
Sarà operativo sulle linee FL5 Civitavecchia-Roma e FL6 Cassino-Roma. Questo nuovo arrivo consentirà inoltre di consolidare l’offerta dell’ottava carrozza della Roma-Nettuno, grazie allo spostamento del materiale garantito dal nuovo treno. L’acquisto dei 26 treni sarà completato entro i primi mesi del 2015, così come prevede l’accordo Regione-Trenitalia, che ha modificato la convenzione attuativa del Contratto di Servizio, certificando lo sblocco e la disponibilità di 35 milioni di fondi regionali.
“Aumentano i treni perché la Regione Lazio paga finalmente le Ferrovie. Infatti stanno arrivando i 26 treni che avevamo programmato e abbiamo investito altri 64 milioni di euro per nuovi treni”. Lo ha affermato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Grazie agli investimenti aumentano le corse sulla FL1 e FL3, la linea Monterotondo-Aeroporto e la Roma-Viterbo – ha aggiunto Zingaretti – I treni della tratta urbana passano ora ogni sette minuti e mezzo, quasi una nuova metropolitana e quindi le cose cambiano: dopo tanti anni non per ridurre ma per aumentare i servizi”
“La Regione finalmente – ha concluso il presidente – grazie allo sforzo di risanamento, si è data un Piano della mobilità che scommette sul ferro per avere una Regione dove ci si muova meglio, senza l’incubo del traffico e dei treni pieni”.

Brindisi nuovo Vivalto Regione Lazio - Foto Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Brindisi nuovo Vivalto Regione Lazio
Foto Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Consegna nuovo Vivalto Regione Lazio - Foto Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Consegna nuovo Vivalto Regione Lazio
Foto Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Infatti la consegna del nuovo treno è stata l’occasione per presentare il Piano Regionale della Mobilità, uno strumento per innovare l’intero sistema dei servizi di trasporto laziali, puntando su efficienza e sostenibilità ambientale e riequilibrando l’offerta di trasporto dalla gomma al ferro, alleggerendo in maniera determinante il peso ambientale degli autoveicoli privati nelle grandi aree urbane e in particolare nella Capitale. L’obiettivo che si intende perseguire è quello di una maggiore integrazione e intermodalità dei servizi di trasporto su gomma con quelli su ferro, per evitare sovrapposizioni, sprechi e inefficienze.
Un robusto aumento del trasporto su ferro è il cuore del Piano della Mobilità regionale. Attraverso 64 milioni di euro di nuovi fondi UE per l’acquisto di nuovi treni per il trasporto regionale si potrà arrivare, entro breve al rinnovo dell’intero parco rotabile del Lazio.
Previsti inoltre investimenti per tre nuove linee di servizio metropolitano nella Capitale: 20.000 posti a sedere in più, 200 chilometri di rete su ferro al servizio di Roma e della sua area metropolitana attraverso interventi di efficientamento, che in alcuni casi permettono già il passaggio di un treno ogni 7,5 minuti, e di aumento dell’offerta sulle linee FL3 (Roma-Viterbo), FL1 (Orte-Fiumicino), FL6 (Cassino-Roma).
“Rfi – ha commentato Elia – sta intervenendo per aumentare la capacità dei nodi nelle aree metropolitane di Roma, così da aumentare la frequenza e aumentare la velocità sui collegamenti un pò più lunghi. A Roma, poi, di rete della metropolitana vera e propria, ci sono circa 56km, compresa la linea C, ma noi, entro il Raccordo, abbiamo oltre 200 km di binari, e molti di questi possono costituire un supporto notevole al servizio metropolitano. Stiamo lavorando per aumentare la capacità e la frequenza su questi binari. Ma tutto questo – ha concluso Elia – fa parte di un discorso integrato con tutte le altre realtà di trasporto del Lazio, per creare nelle stazioni dei grandi centri di interscambio, così da offrire il servizio in una logica di sistema”.
Altri interventi riguarderanno la chiusura dell’anello ferroviario a Nord. Messo a regime il nuovo assetto tecnologico e rimodulati gli orari dei treni, il prossimo passo deve essere la chiusura dell’anello ferroviario a nord. Aggiornando l’accordo con RFI e Ministero sulle “Opere infrastrutturali su ferro”, la Regione punta alla chiusura dell’anello per farlo diventare il fulcro del trasporto pubblico locale dell’intera area metropolitana.
Infine Alta Velocità a Fiumicino e potenziamento del Leonardo Express. E’ stato raggiunto l’accordo con Trenitalia e Rfi per portare l’alta velocità all’Aeroporto di Fiumicino. Da dicembre partiranno due coppie di treni ad alta velocità diretti da Fiumicino a Venezia, passando per Roma, Firenze e Bologna, ponendo così le basi per il rilancio competitivo del principale aeroporto internazionale italiano e dei trasporti verso la Capitale. Da Dicembre, inoltre, saranno aumentati i treni del Leonardo Express che collega la stazione Termini all’Aeroporto di Fiumicino, portando complessivamente le corse dalle 70 attuali alle 90 giornaliere.

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