Interventi di riqualificazione delle stazioni RFI per l’eliminazione delle barriere architettoniche




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Foto Manuel Paa

Foto Manuel Paa

Sono in corso nelle stazioni ferroviarie gli interventi di riqualificazione per eliminare le barriere architettoniche e migliorare l’accessibilità. I lavori, programmati e avviati nel 2014 da RFI – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), interessano circa 70 stazioni del network nazionale e saranno conclusi entro il 2017. Investimento complessivo oltre 150 milioni di euro. I cantieri sono operativi in nove regioni italiane.
In Piemonte lavori in corso in cinque stazioni (investimento oltre 10 mln di euro), fra cui Torino Porta Nuova e Novara.
In Lombardia sono 24 le stazioni in corso di riqualificazione (investimento oltre 60 mln di euro), in particolare Milano Centrale, Rho Fiera Expo Milano 2015, Milano Porta Garibaldi e alcune stazioni del Passante ferroviario di Milano (Dateo, Lancetti, Porta Vittoria, Repubblica, Porta Venezia, Certosa, Villapizzone).
Tre le stazioni del Veneto (investimento circa 5 mln di euro), lavori iniziati a Venezia Mestre e Treviso Centrale.
In Liguria cinque stazioni saranno interessate dagli interventi di adeguamento (investimento oltre 5 mln di euro).
Cinque stazioni anche in Emilia Romagna (investimento circa 15 mln di euro) e in Toscana (investimento circa 20 mln di euro): lavori già partiti a Bologna Centrale, Piacenza, Modena e Firenze Santa Maria Novella, Firenze Campo Marte, Sesto Fiorentino.
Nel Lazio 13 stazioni (investimento circa 25 mln di euro): le opere di riqualificazione sono iniziate a Roma Termini, Roma Ostiense, Monterotondo, Ciampino e Ladispoli.
Otto stazioni in Campania (investimento oltre 10 mln di euro): interventi già avviati a Napoli Centrale. Infine, in Puglia i lavori per eliminare le barriere architettoniche riguardano la stazione di Bari Centrale (investimento circa 2,5 mln di euro).
In particolare, per rendere più fruibili le stazioni anche alle persone a ridotta mobilità e con disabilità è previsto: l’innalzamento dei marciapiedi (a 55 cm), per facilitare entrata e uscita dai treni; la ristrutturazione dei sottopassaggi pedonali e la realizzazione di nuove rampe di accesso per collegare i binari di stazione; l’installazione e attivazione di ascensori; l’inserimento di percorsi e mappe tattili per gli utenti non vedenti; la realizzazione di nuove pensiline e il miglioramento di quelle esistenti; nuovi monitor e impianti di diffusione sonora per una più efficiente e efficace informazione audio e video ai viaggiatori; una più chiara e visibile segnaletica di stazione; il potenziamento dell’illuminazione con luci a led; la riqualificazione architettonica delle stazioni; lo sviluppo delle aree di accesso alla stazione (parcheggi auto, stalli per la sosta delle due ruote, sistemi per facilitare salita e discesa dei viaggiatori, senza bici in spalla).
Inoltre, dal 2016, saranno avviati interventi di miglioramento in altre 500 stazioni italiane per un investimento di circa 120 milioni di euro.

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