Coppia di ALn668 con in testa la 1099 in transito a Bagnolo Mella come invio materiale da Cremona a Brescia – Foto Daniele Barrella

Dopo un piccolo screzio fra Trenord e Dario Balotta, responsabile Trasporti Pubblici per Legambiente Lombardia, dal 17 aprile è confermata una piccola boccata d’aria fresca per i pendolari della Brescia-Cremona, in tutti i sensi.
Tale linea, che dal lontano 1984, come gran parte delle linee secondarie afferenti a Cremona, è dotata di elettrificazione, saluterà il materiale a trazione termica a favore di più ecologico materiale a trazione elettrica a partire da domenica 17 aprile.
La permanenza oltre alle date promesse delle ALn668 è stata causata principalmente dalle modifiche che stanno interessando l’impianto di Brescia: i lavori alla futura AV/AC hanno comportato, infatti, la demolizione dell’originario rifornitore di nafta, comportando così l’istituzione di invii a vuoto da Brescia a Cremona per poter effettuare il rifornimento nella città del torrone, aggravando la situazione ambientale della zona e l’organizzazione di turni macchina e personale.
La stessa azienda lombarda conferma che “ventotto delle trentuno corse quotidiane saranno servite da elettromotrici ALe582, che hanno concluso il periodo di manutenzione”.
Le 668 continueranno a girare ancora, quindi, fra la Bassa lombarda e le pendici apuane, come da inossidabili, sempreverdi e versatili mezzi, senza pericolo per gli appassionati di… ferrovia affumicata.