Presentato il Vivalto di Trenord, il primo dei 63 nuovi treni per i pendolari lombardi

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La flotta Trenord a servizio dei pendolari lombardi si rinnova con l’arrivo di 63 nuovi treni acquistati grazie allo stanziamento di 527 milioni da parte di Regione Lombardia, Trenitalia e Gruppo FNM.
Il primo treno, un convoglio Vivalto, è stato presentato in Stazione Centrale di Milano alla presenza del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Maurizio Del Tenno, dell’AD del Gruppo FS Italiane, Mauro Moretti, dell’AD di Trenitalia e Presidente di Trenord, Vincenzo Soprano, e dell’AD di Trenord, Luigi Legnani
Il nuovo Vivalto Trenord è composto da 6 carrozze doppio piano climatizzate realizzate da AnsaldoBreda, mosse da una locomotiva E464 Bombardier. Il treno è accessibile alle persone con disabilità ed è dotato di 724 posti a sedere, con poggiatesta, braccioli, tavolini ribaltabili, prese elettriche da 220 volt. La carrozza semipilota ospita un’area multifunzionale predisposta per il trasporto di sci, biciclette, bagagli e piccoli colli e la toilette attrezzata per l’utilizzo da parte dei passeggeri a ridotta mobilità. La velocità massima è 160 km/h.
Il convoglio, primo di una serie di cinque, entrerà ufficialmente in esercizio sulla tratta Mantova-Cremona-Milano entro metà marzo. Gli altri convogli Vivalto arruveranno entro il mese di giugno 2014 e verranno utilizzati anche sulla Bergamo-Milano via Treviglio e sulla Brescia-Milano.
Entro maggio 2015 saranno disponibili ulteriori 39 nuovi treni, altri 14 entro dicembre 2015 e le consegne verranno ultimate nei primi mesi del 2016.
Nei prossimi 24 mesi quindi avverrà il rinnovo e potenziamento del parco rotabile Trenord dedicato ai pendolari della Lombardia con l’entrata progressivamente in servizio, oltre ai 5 treni Vivalto, anche di 4 Flirt prodotti dalla Stadler adatti sia alla rete italiana sia a quella svizzera, destinati al servizio Bellinzona-Luino-Malpensa e alla nuova Ferrovia Mendrisio-Varese oggi in costruzione, 30 treni Coradia a un piano realizzati da Alstom che verranno ad esempio utilizzati sulla relazione Milano-Lecco-Sondrio, 5 treni diesel GTW, sempre di Stadler, destinati alle linee non elettrificate, in particolare nel nodo di Pavia e 19 treni TSR di elevata capienza a due piani, prodotti da AnsaldoBreda, fondamentali per completare il servizio nel Passante Ferroviario di Milano e sulle nuove Linee S che verranno attivate per l’Expo.
Si tratta complessivamente di 302 carrozze per complessivi 21.600 nuovi posti a sedere.
“Bene l’arrivo dei 63 nuovi treni, ma l’impegno di Palazzo Lombardia non si ferma qui. Dobbiamo fare in modo di recuperare efficienza – ha sostenuto Maroni – anche nella gestione ordinaria: treni più puliti, convogli con più carrozze, sono operazioni che vogliamo fare e che faremo attraverso Trenord, un sistema specifico della Lombardia, che ci vede ‘alleati’ con Trenitalia. Voglio rafforzare questa collaborazione, che in Lombardia funziona, per rendere il servizio più efficiente e consono agli standard che vogliamo avere”.

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