Finalmente in servizio a Parma eBus, il filobus di nuova generazione




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Il nuovo filobus eBus di Parma - Foto Tep

Il nuovo filobus eBus di Parma
Foto Tep

Finalmente dopo quasi due anni di attesa a Parma entrano in servizio sulla linea urbana 5, utilizzata quotidianamente da circa 13.500 passeggeri, i nuovi filobus snodati. Presentati nel maggio del 2012 i 9 eBus acquistati da Tep e prodotti dalla ditta belga Van Hool erano rimasti fermi in deposito per problemi burocratici legati alla lunghezza dei mezzi e alla necessità di adeguare le piazzole di fermata a veicoli di lunghezza maggiore rispetto ai filobus attualmente in uso lungo la linea 5.
I nuovi eBus sono lunghi 18 metri, tuttavia lo snodo centrale consente un raggio di svolta paragonabile a quello dei bus 12 metri. Possono ospitare fino a 134 persone, con un posto riservato a passeggeri in sedia a rotelle. La disposizione delle 4 porte, a scorrimento laterale, su tutta la lunghezza del mezzo, agevola i momenti dell’acceso a bordo e della discesa. Il filobus, inoltre, può abbassarsi lateralmente, portando l’altezza del pianale quasi a livello del marciapiede, così da consentire anche ai passeggeri con difficoltà motorie di salire facilmente.
Le dotazioni di bordo comprendono anche la pedana ad azionamento manuale per l’accesso di carrozzelle e un pianale completamente ribassato, privo di gradini trasversali. L’ambiente interno è luminoso e confortevole anche grazie alle ampie finestrature. Aria condizionata e telecamere di videosorveglianza completano gli accessori di bordo.
L’aspetto più interessante è certamente l’alimentazione elettrica, che consente a questi speciali veicoli di viaggiare nelle strade più densamente abitate del centro storico con emissioni gassose pari a zero. L’impatto ambientale dei filobus Van Hool è ulteriormente ridotto dalla presenza di dispositivi, i “supercapacitori”, che consentono di accumulare energia in fase di frenata e di rilasciarla in accelerazione. Con questi strumenti Tep sarà in grado di ridurre del 25% l’energia necessaria per il loro funzionamento.
L’acquisto dei “supercapacitori” è stato in parte finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del progetto Trolley cui Tep ha preso parte. Le tecnologie e le dotazioni avanzate fanno, dunque, di questi veicoli l’eccellenza nel panorama europeo dei trasporti pubblici urbani ecologici.
La trazione elettrica offre anche emissioni acustiche estremamente ridotte, a tutela del benessere dei cittadini e della vivibilità del centro. I veicoli acquistati, in ogni caso, sono bimodali. Ciò significa che, in caso di necessità, possono funzionare per brevi tratti anche a gasolio, con emissioni rientranti, in questo caso, nei limiti Euro 5. Si potranno, così, evitare interruzioni di servizio in caso di black out elettrici o di parziali ostruzioni della sede stradale.
Per l’acquisto dei nuovi eBus è stato stanziato un investimento di 7,6 milioni di euro, di cui 2,27 milioni di euro dalla Regione Emilia Romagna.

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