Incontro tra FS Italiane e FFS/SBB, collegamenti più stabili tra la Svizzera e Milano.




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Elia-Meyer

L’AD di FS Italiane Elia e il CEO di FFS/SBB Meyer

A quasi tre settimane dall’attivazione del nuovo orario Trenitalia (15 giugno), l’AD delle FS Italiane Michele Mario Elia e il CEO di Ferrovie Federali Svizzere Andreas Meyer hanno fatto il punto sui collegamenti ferroviari tra Svizzera e Italia.
Da agosto 2011, quando a Bellinzona le FFS e FS Italiane hanno firmato l’Accordo dei Castelli, il management si incontra annualmente per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. “I progressi fatti fino ad oggi ci indicano che siamo sulla buona strada e poter contare su un interlocutore attento e capace come Elia è per me positivo” ha affermato il CEO di FFS. “Le attività connesse agli impegni bilaterali sottoscritti da FFS e FS Italiane proseguono con determinazione ed efficacia. Stiamo rispettando la tabella di marcia, anzi siamo in anticipo nell’adeguamento della sagoma sulla linea ‘Chiasso’, che consentirà il trasporto su ferro sia della cosiddetta ‘Autostrada viaggiante’ sia del trasporto combinato” ha sottolineato l’AD di FS Italiane.
Grazie alle nuove tracce orarie in ingresso a Milano Centrale il traffico ferroviario Nord-Sud è più regolare ed è migliorato l’interscambio ferro/ferro con le Frecce AV di Trenitalia (Frecciarossa e Frecciargento). Da dicembre 2014 il viaggio sarà più confortevole grazie ai nuovi ETR 610, di seconda generazione, delle FFS. Il primo esemplare è uscito a inizio giugno dalla fabbrica Alstom di Savigliano e sta ora effettuando le corse test. Nei prossimi anni gli ETR 470, attualmente utilizzati sulla relazione Zurigo – Milano, saranno sostituiti dai più moderni ETR 610, sia delle FFS sia di Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo FS Italiane.
L’obiettivo principale dell’Accordo dei Castelli è stato raggiunto: l’offerta per EXPO 2015, infatti, è stata implementata. E’ previsto che la maggior parte dei visitatori svizzeri arriveranno in treno a Milano per l’importante appuntamento mondiale utilizzando sia l’asse del Lötschberg-Sempione sia quello del San Gottardo. Le FFS, insieme con Trenitalia, hanno quindi sviluppato un’offerta ad hoc che prevede ogni giorno fino a cinque treni speciali, con circa 2.500 posti a sedere supplementari. Da tutta la Svizzera sarà così possibile raggiungere la stazione di Rho-Fiera Milano e visitare EXPO 2015 anche in giornata. I collegamenti saranno garantiti la mattina, per il viaggio di andata, e la sera, per quello di rientro.
L’Accordo dei Castelli prevede anche il rafforzamento dei collegamenti fra il Canton Ticino e Milano. Anche in quest’ambito i progressi sono significativi. I collegamenti RE Ticino – Milano Centrale sono stati costantemente potenziati: dal 15 giugno ne sono stati aggiunti ulteriori 6. Complessivamente salgono a 17 le relazioni Ticino – Milano Centrale: 8 in direzione Sud e 9 in direzione Nord.
Il programma di potenziamento infrastrutturale, che prevede l’incremento della capacità di traffico fra Chiasso e Milano dopo la messa in esercizio della Galleria di base del San Gottardo, è in linea con quanto previsto dall’Accordo dei Castelli e per buona parte dei moduli del progetto i finanziamenti sono garantiti, secondo quanto ha comunicato l’AD di FS Italiane.
L’incontro è stato occasione anche per far il punto sui lavori, lato italiano, della nuova linea ferroviaria transfrontaliera Mendrisio – Stabio – Varese. La delegazione di FS Italiane ha ribadito la volontà di renderla operativa per metà 2016, confermando l’impegno del Gruppo FS Italiane “affinché i lavori su questa importante linea possano continuare senza ulteriori intoppi”. Per quanto riguarda il lato Svizzera i lavori sono conclusi (v. articolo) e da dicembre 2014 sarà attivata la linea S40 (Albate-Camerlata – Como – Mendrisio – Stabio). Un primo passo della futura linea ferroviaria che collegherà Como a Varese via Mendrisio.

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