Nessuna sanzione fino al 30 settembre per gli abbonati Alta Velocità di Trenitalia che non prenotano il posto




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Per gli abbonati all’Alta Velocità che non effettueranno la prenotazione obbligatoria non ci sarà alcuna sanzione fino al 30 settembre. Lo ha annunciato Trenitalia, società di trasporto del Gruppo FS Italiane.
Questa nuova proroga permetterà agli abbonati di sperimentare le novità introdotte e di valutare insieme anche nuove funzionalità. In particolare sarà possibile effettuare la “prenotazione multipla”, che consentirà con pochi clic di prenotare i propri spostamenti in treno per l’intero mese e di sfruttare maggiormente le potenzialità dei nuovi canali mobile per modificare comodamente le proprie prenotazioni.
Quindi chi in possesso del nuovo abbonamento AV, che non abbia provveduto ad effettuare la prenotazione del posto prima di salire a bordo di un treno AV, potrà fino al 30 settembre salire sul treno (nella classe o nel livello di servizio corrispondente) e viaggiare senza alcuna regolarizzazione.
La prenotazione obbligatoria per gli abbonati si è resa necessaria, anche in seguito a una sollecitazione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, per non far correre ai clienti il rischio di non trovare posto sui treni ad Alta Velocità. E anche per evitare altri viaggiatori che salivano sui treni all’ultimo momento e, non trovando posto, erano costretti a viaggiare in piedi.
La disposizione, lo ricordiamo, è entrata in vigore dal 1 luglio (v. articolo) ma la deroga alle sanzioni era stata stabilita sino al 15 luglio, con un nuovo provvedimento fino al 31 agosto e quindi la decisione di farla slittare al 30 settembre.
Trenitalia ricorda inoltre di aver inviato una lettera all’Autorità di Regolazione dei Trasporti e all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per proporre di attivare una sorta di “abbonamento unico” Trenitalia-Ntv in modo che per i pendolari dell’Alta Velocità sarà possibile accedere indifferentemente sia ai treni Frecciarossa che Italo. Tanto più che gli orari delle due imprese si integrerebbero perfettamente su tutto il circuito alta Velocità Torino – Milano – Bologna – Firenze – Roma – Napoli – Salerno (v. articolo).

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