Dal 30 dicembre a Palermo entra in servizio il tram, operative quattro linee

Tram Bombardier Flexity in servizio a Palermo

Finalmente anche a Palermo torna il tram e da mercoledì 30 dicembre 2015 anche il capoluogo siciliano rientra a pieno titolo tra le città dotate di un servizio tranviario grazie all’attivazione di ben 4 linee lungo le tratte realizzate in città in questi anni e di recente completamento. L’avvio del servizio si concretizza grazie all’approvazione il 24 dicembre in consiglio comunale del Contratto di servizio con l’Amat, la municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico palermitano, e che gestirà anche il tram fino al 2035. Già negli ultimi mesi l’azienda aveva provveduto alla predisposizione del regolamento d’esercizio, alla formazione del personale, alle verifiche tecniche e ai collaudi su strada e preparato il piano di manutenzione sia degli impianti che delle vetture.
Il costo complessivo dell’opera è stato di 322 milioni di euro, di cui soltanto 87 a carico della città di Palermo, tramite un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, e il resto a carico dell’Unione Europea e dello Stato.
“Si conclude un iter da me cominciato – ha commentato con soddisfazione il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – e non posso nascondere l’emozione, perché l’avvio delle corse del tram rappresenterà un passo storico per lo sviluppo di un sistema della mobilità sostenibile e veloce che sarà uno degli elementi chiave su cui vogliamo definire la forma della nuova città. Grazie ai tram, migliaia di cittadini avranno una ulteriore e sempre più valida alternativa al mezzo privato, come scelta ecologica e di vita”.
Il nuovo network tranviario si compone di 4 linee, per un totale di circa 17 chilometri, suddivise lungo le due direttrici realizzate, che collegano alcune periferie al centro cittadino e, più in particolare, alle principali stazioni del passante ferroviario e del sistema ferroviario metropolitano.
La linea L1 unirà il quartiere di Roccella/Brancaccio alla Stazione centrale. Le linee L2, L3 e L4 avranno parte del percorso sovrapposto: la linea L2 condurrà dal quartiere Borgo Nuovo alla Stazione Notarbarolo, mentre la linea L3 andrà dalla stessa stazione a San Giovanni Apostolo. Infine la linea L4 si snoderà dalla Stazione Notarbarolo all’incrocio tra via Pollaci e corso Calatafimi, lungo la circonvallazione/viale Regione Siciliana.

Linee Tram di Palermo

I tram, attualmente 17 vetture Bombardier Flexity Outlook ognuna delle quali ha una capienza complessiva di 250 posti di cui 56 a sedere, correranno su corsie ben separate dalla superficie stradale attraverso barriere di demarcazione alte circa un metro. Particolari semafori temporizzati con onda verde, inoltre, consentiranno ai mezzi di compiere la corsa con più regolari tempi di percorrenza. La frequenza delle corse varia tra i 5 minuti della L1, ai 12 minuti della L4. Il servizio si svolgerà quotidianamente tra le 6 e le 21.
Il progetto del ritorno del tram a Palermo, assente in città dal 1947, nasce negli anni ‘90 e muove i primi concreti passi nel 2000, quando l’Amministrazione comunale ottiene un primo stanziamento di 161 miliardi di lire da parte della Banca Europea per gli Investimenti.
A causa di continui rinvii per la necessità di riprogettazione dell’intero sistema e due gare d’appalto senza risultati, i lavori di costruzioni furono aggiudicati nel 2005 ad un consorzio temporaneo d’imprese per un totale di 192 milioni di euro. L’avvio effettivo dei cantieri avvenne a settembre 2007. Nonostante continui ostacoli burocratici il pre-esercizio della linea 1, nel tratto compreso tra il capolinea di Roccella e il ponte dell’Ammiraglio, è iniziato a luglio 2014 (v. articolo), mentre sulle restanti tratte delle linee 2, 3 e 4 a novembre 2015.

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