Ratp – Autolinee Toscane si aggiudica il trasporto regionale su gomma in Toscana




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Foto Autolinee Toscane

Foto Autolinee Toscane

Decretata l’aggiudicazione definitiva ad Autolinee Toscane Spa (gruppo Ratp) dell’affidamento in concessione dei servizi di tpl su gomma per il lotto unico regionale toscano si aprirà, ora, una nuova fase, che vedrà la definizione del passaggio dei beni essenziali, del personale e delle tecnologie dagli attuali gestori all’aggiudicatario. Una fase che durerà alcuni mesi, necessari per l’acquisizione dei beni immobili e mobili, indispensabile per l’avvio della nuova gestione e la firma del contratto di concessione, della durata di 11 anni.
“Vogliamo far riscoprire ai toscani la comodità di viaggiare sui mezzi pubblici. Questo è l’obiettivo che avevamo in testa quando abbiamo deciso di partecipare a questa gara – ha dichiarato Bruno Lombardi, presidente di Autolinee Toscane (AT) e Amministratore Delegato della divisione Italia di RATP Dev – Siamo contenti di averla vinta, perché la Toscana merita un servizio ai livelli delle migliori esperienze europee. E noi possiamo fornirlo. Per farlo investiremo in Toscana 563 milioni di euro, insieme a tutte le nostre energie, le migliori competenze, le consolidate esperienze”.
Circa 93 milioni saranno utilizzati per l’acquisto della flotta di autobus esistente; 119 milioni per acquisire depositi, officine e uffici di proprietà degli attuali gestori o degli enti locali.
Altri 300 milioni serviranno per acquistare nuovi bus. Infatti per migliorare la qualità del servizio, è anche prevista la modernizzazione della flotta di autobus. Oltre 2000 nuovi autobus verranno acquistati, con cofinanziamento della Regione, facendo passare l’età media della flotta da 12 a 6 anni, un livello degno delle migliori reti europee. Infine 51 milioni saranno destinati alle tecnologie per il servizio e l’informazione agli utenti. “Il risultato sarà un trasporto pubblico, in Toscana, di livello internazionale – ha voluto sottolineare Lombardi – in grado di soddisfare le esigenze di cittadini e turisti e di rappresentare una valida alternativa alla mobilità privata”.
Inizierà entro fine anno, la nuova gestione del servizio che avrà, come indicato dal bando regionale, una transizione di 2 anni. Si partirà mantenendo l’attuale rete di servizi (106 milioni di km annui) per poi passare ad un’offerta ottimizzata che nascerà da una riorganizzazione delle linee e degli orari, da un nuovo modello di relazione con utenti, istituzioni e organizzazioni dei lavoratori, e dal passaggio di alcuni servizi (i cosiddetti ‘lotti a domanda debole’) alla diretta gestione dei Comuni.
“Naturalmente – ha aggiungiunto il Presidente di AT – per mettere in pratica questa rivoluzione ci servono due anni. E’ come quando s’investe in una casa: serve un progetto e il tempo necessario per fare i lavori. Per valutare e apprezzare i risultati bisogna aspettare la fine del cantiere. E noi apriamo oggi il cantiere per riorganizzare i servizi del tpl toscano”.
La riorganizzazione interesserà tutti gli aspetti del servizio: dal rinnovo dell’attuale parco mezzi all’introduzione di nuove tecnologie per facilitare la guida e informare gli utenti. Quest’ultimi potranno acquistare i biglietti tramite SMS, codice barre, codice QR o email. Sarà anche possibile pianificare il proprio itinerario attraverso un sito Internet accessibile da cellulare. La geolocalizzazione in tempo reale degli autobus permetterà una migliore regolazione dell’offerta di trasporto. Inoltre, un servizio di assistenza per le persone a mobilità ridotta sarà garantito in tutte le stazioni.

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