Sindacati: “RFI avvierà la produzione di mascherine”

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Con un Comunicato Univoco di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, S.L.M. Fast Confsal e Orsa Ferrovie, i Sindacati annunciato di aver stipulato un accordo con Rete Ferroviaria Italiana, Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, per l’avvio della produzione di mascherine.

“Abbiamo firmato oggi un accordo con Rete Ferroviaria Italiana che le consentirà di iniziare a produrre, a partire dai primi di maggio, mascherine a norma per i propri dipendenti e per eventuali esigenze della Protezione Civile. La produzione sarà avviata nell’ONAE, Officina Nazionale Apparecchiature Elettriche di Bologna dagli stessi ferrovieri debitamente formati al riguardo. L’obiettivo è realizzare 220mila mascherine chirurgiche e 36mila FFP2 al giorno.

Si tratta di un accordo pilota, perché un’Azienda il cui Core Business non ha nulla a che vedere con il tessile o il sanitario arriva a produrre Dispositivi di Protezione Individuale, che ancora oggi troppo spesso sono di difficile reperimento o troppo costosi, pur essendo indispensabili per la salute e sicurezza delle persone. Non possiamo quindi che esprimere soddisfazione.

Poiché quando si tratta di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nulla ci sembra mai abbastanza, abbiamo anche chiesto un incontro a RFI finalizzato al potenziamento delle strutture centrali e territoriali della sua Direzione Sanità. Ci sembra evidente, infatti, che questa emergenza eccezionale richieda a tutti di implementare ogni strumento, inclusa quindi la Direzione Sanità nelle sue varie articolazioni, e di fare ogni sforzo possibile per consentire la ripartenza in una condizione di totale sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo FS e dei clienti. Solo garantendo la massima protezione delle persone, lavoratori e viaggiatori ci potrà essere una ripartenza in totale sicurezza e conseguentemente potrà ripartire l’economia del Paese”

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