Un ospedale da campo nello scalo di Cosenza Vaglio Lise

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L’Associazione Ferrovie in Calabria ha recentemente riportato, tramite il Sindaco di Cosenza Mauro Occhiuto, la notizia delle bonifiche che, in queste ore, stanno interessando lo scalo ferroviario di Cosenza Vaglio Lise.

La bonifica dello scalo ferroviario – ©Mauro Occhiuto

Tali bonifiche sono propedeutiche alla realizzazione di un nuovo ospedale da campo, il quale avrà il delicato compito di alleggerire la pressione del Sistema Sanitario Regionale, maggiormente colpito in questo ultimo periodo a causa dell’emergenza sanitaria in corso. La Sanità in Calabria è in commissariamento straordinario da circa 10 anni, e i recenti avvenimenti sulle ultime nomine effettuate non facilita la gestione della situazione.

La bonifica dello scalo ferroviario – ©Mauro Occhiuto

Costruito nel 1987 e dismesso nel 2010, lo scalo di Cosenza Vaglio Lise è attualmente in fase di ripristino da parte del personale di Rete Ferroviaria Italiana, con la rimozione di rotaie, traversine e diversi altri materiali accantonati all’interno dello scalo in questi anni. Successivamente, l’Esercito Italiano si attiverà per l’allestimento e la successiva gestione della struttura ospedaliera da campo.

La bonifica dello scalo ferroviario – ©Mauro Occhiuto

Una soluzione naturalmente temporanea che andrà ad arginare una situazione molto critica, la quale però avrebbe potuto dare la possibilità al Treno Sanitario di Trenitalia, Protezione Civile e AREU di poter intervenire: un mezzo pronto, e che avrebbe potuto raggiungere Cosenza in poche ore senza impiegare numerose risorse umane ed economiche.

Ricordiamo che il Treno Sanitario è un vero e proprio ospedale mobile, con la possibilità di impiegarlo sia per il trasporto dei malati che per l’allestimento di un ospedale presso determinate zone critiche. Costituito da 7 vetture, il convoglio ha la possibilità di ospitare fino a 21 pazienti (alcuni dei quali anche in regime di Terapia Intensiva, in quanto il treno può avere a bordo anche dei ventilatori polmonari). Attualmente, però, il Treno Sanitario non è stato ancora impiegato per le sue funzioni, e dovrebbe essere ricoverato nei pressi di Milano Greco Pirelli.

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