FER avvia il progetto di elettrificazione delle ferrovie di Reggio Emilia

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Treno a materiale ordinario Reggio Emilia-Sassuolo - Foto Giovanni Giglio

Treno a materiale ordinario Reggio Emilia-Sassuolo – Foto Giovanni Giglio

Interessanti novità nei prossimi anni lungo le linee FER del reggiano, che vedranno arrivare l’elettrificazione lungo la dorsale Sassuolo-Reggio Emilia-Guastalla. Grazie ad un investimento di 16,5 milioni di euro, di cui 10 dalla Regione e 6,5 in autofinanziamento da FER, verrà dato corso al progetto di elettrificazione e potenziamento delle linee in provincia di Reggio Emilia, Reggio-Guastalla, di 31 km, e Reggio-Sassuolo di 23 km. Gli interventi consentiranno, oltre al passaggio dalla trazione diesel a quella elettrica, anche l’ammodernamento ed il potenziamento tecnologico ed infrastrutturale di tutta la dorsale ferroviaria che è a servizio, fra l’altro, dello scalo di Dinazzano.
“Continua il nostro impegno per qualificare sempre più il servizio ferroviario regionale – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Raffaele Donini – e con quest’investimento elettrifichiamo due linee reggiane, aggiungendo un tassello alla progressiva elettrificazione di tutta la rete di competenza regionale, e realizziamo altre opere per il potenziamento di infrastrutture e stazioni. Tutto questo avrà ricadute positive, oltre che a livello dei servizi, anche sulla sicurezza nella circolazione e sull’ambiente”.
Tra i principali benefici attesi dall’intervento di elettrificazione, l’interoperabilità completa, anche a livello di trazione, fra la rete regionale (Fer) e nazionale (Rfi), in particolare nel servizio merci (con meno manovre e tempi di sosta nella stazione di Reggio). Ma anche un netto miglioramento nella qualità del servizio, con l’utilizzo di treni elettrici di età media inferiore, maggiormente “performanti” in termini di ripresa (caratteristica particolarmente vantaggiosa in ambito urbano) e comfort per gli utenti.
Attualmente sono in corso le attività di formalizzazione dei primi incarichi di progettazione definitiva; l’obiettivo è bandire una prima gara di appalto integrato di progettazione esecutiva e lavori entro la metà del 2017. Sempre in territorio reggiano sono programmati altri investimenti per 6,3 milioni di euro, per il 2016 sulle ferrovie: si tratta di potenziamenti infrastrutturali, realizzazione di barriere antirumore, razionalizzazione, riqualificazione e accessibilità delle fermate/stazioni.
E’ in corso d’affidamento, con un costo previsto 3,6 mln, l’upgrade tecnologico della linea Reggio Emilia-Ciano d’Enza per la protezione delle stazioni con il Sistema Controllo della Marcia Treno – Scmt (1° stralcio).
“Questo è il più grande investimento a livello infrastrutturale che la Regione fa nel reggiano dopo l’ampliamento dello scalo di Dinazzano – ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza della Giunta Andrea Rossi – e mettiamo quindi in campo una serie di interventi per un bacino, quello di Reggio Emilia, caratterizzato da flussi significativi di persone e merci. Interventi che vogliono dare risposte concrete alle esigenze di una mobilità realmente sostenibile, di livello e meno impattante sui territori attraversati. L’elettrificazione della Reggio-Guastalla è importante per le comunità che attraversa; quella della Reggio-Sassuolo ha, come valore aggiunto, il fatto che andrà a sommarsi al potenziamento dello scalo”.
L’elettrificazione infatti avrà effetti positivi anche sull’ambiente, con una riduzione dell’inquinamento acustico e delle emissioni di inquinanti atmosferici in fase di corsa e di sosta dei treni, sia nei depositi che nelle stazioni; e una progressiva dismissione degli impianti di manutenzione dedicati al materiale diesel.

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