Al via i servizi in gestione TrentinoTrasporti sulla ferrovia della Valsugana

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Si amplia l’autonomia del sistema ferroviario del Trentino. Grazie all’ottenimento della certificazione di sicurezza per Trentino Trasporti Esercizio, l’azienda della provincia di Trento, che gestisce già il trasporto urbano ed interurbano su gomma e la linea ferroviaria Trento – Marilleva, dal 13 maggio inizia la sua attività lungo la linea della Valsugana con i primi due treni Minuetto diesel di proprietà provinciale.
Dopo una prima fase transitoria, che prevede appunto la gestione di quattro corse al giorno, due su Borgo Valsugana e due su Bassano, con l’utilizzo di un treno fornito da Trenitalia si entrerà nella fase a regime. L’esercizio della tratta regionale sarà in affidamento in house a Trentino Trasporti Esercizio e l’esercizio della tratta sovraregionale sarà in affidamento a Trenitalia.
In tutto in questa prima fase saranno 4 su un totale di 40 giornaliere, due in partenza da Trento (alle 11.35 e alle 15.05) e due in arrivo (14.28 e 19.28).

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Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Trentino Trasporti Esercizio Franco Sebastiani e dal dirigente del Servizio Trasporti pubblici della Provincia autonoma di Trento Roberto Andreatta. “Oggi – ha detto Andreatta – il pensiero va anche a quanti, 117 anni fa, si impegnarono per la realizzazione di questa linea ferroviaria perché il Trentino avesse una importante via di collegamento con il Veneto. Con l’acquisizione di una parte del servizio si finalizza una storia secolare”.
A regime, questo è l’obiettivo, il 50 per cento dei treni che percorreranno la tratta Trento – Borgo/Bassano saranno “targati” Trentino trasporti esercizio. Per il 2020 si prevede quindi una gestione in collaborazione con Trenitalia.
La decisione di gestire in proprio la linea è maturata sulla scorta di valutazioni di ordine organizzativo, per la qualità del servizio, e anche economico finanziario. Si prevede infatti un risparmio per le casse provinciali che va da un milione e mezzo a due milioni di euro all’anno.
“Il bacino degli utenti – ha proseguito Andreatta – è potenzialmente analogo a quello delle valli del Noce. La Ferrovia Trento-Malè porta ogni giorno 8200 persone. E’ l’obiettivo anche di questa infrastruttura. Oggi i passeggeri tra Trento e Borgo sono 5200, fino a Bassano sono 6500, ci sono margini per incrementare l’utilizzo”.
Le procedure per arrivare ad una gestione in proprio della linea ferroviaria sono state lunghe e complesse sia dal punto di vista amministrativo che organizzativo, per il notevole investimento in formazione che è stato messo in campo.
Nei prossimi mesi verrà portata a termine la preparazione dei 40 futuri capotreno e macchinisti che a fine corso saranno progressivamente assunti e messi in servizio sulla linea.

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