Si amplia il SFM bolognese, apre la nuova fermata di Bologna Mazzini




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Con l’apertura al servizio commerciale del passante AV di Bologna e della nuova stazione sotterranea dedicata ai servizi Alta Velocità, si rivoluziona anche il servizio ferroviario metropolitano. In attesa della piena entrata a regime del servizio SFM bolognese, lungo la ferrovia Bologna-Prato viene messa finalmente a disposizione dell’utenza la nuova fermata di Bologna Mazzini, la prima fermata SFM nel cuore della città.
Da domenica 9 giugno, in concomitanza con l’entrata in vigore dell’orario estivo, vi fermeranno ogni giorno 51 treni, 20 la domenica e i festivi, cadenzati ogni 30 o 60 minuti, a seconda della fascia oraria), con tempi di percorrenza, da e per la stazione di Bologna Centrale, fra 5 e 7 minuti. A Sfm completato, per la Bologna Mazzini si prevede un transito di 1.600 passeggeri al giorno.
L’inaugurazione della “Bologna Mazzini” coincide anche con il lancio della campagna informativa “Arriva la esse bolognese”, pensata per dare un’unica impronta e riconoscibilità alle diverse articolazioni dell’Sfm.
Collocata sulla linea Bologna – Prato, tra le stazioni di Bologna Centrale e Bologna San Ruffillo, rappresenta un nuovo accesso alla città per chi proviene da San Benedetto Val di Sambro, Grizzana, Monzuno, Pianoro, Musiano – Pian di Macina e Rastignano, oltre che dal versante toscano dell’Appennino.
La fermata Bologna Mazzini rappresenta una valida alternativa per i pendolari che si muovono ogni giorno fra la città e l’hinterland, ma anche una nuova opportunità per i bolognesi, in particolare residenti nei quartieri Savena e San Vitale, di raggiungere in pochi minuti il centro storico.
Completata nel 2009, l’avvio del servizio commerciale avviene grazie al completamento della nuova stazione sotterranea Bologna Centrale AV. i binari di superficie della linea Bologna – Firenze convenzionale, liberati dal traffico AV, potranno infatti così essere dedicati prevalentemente al traffico regionale, rendendo possibili da subito nuovi servizi quale, appunto, la nuova fermata Bologna Mazzini.
Realizzata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) secondo gli standard previsti dall’SFM, la fermata Bologna Mazzini è stata realizzata sul cavalcavia che attraversa l’omonima strada. È dotata di due marciapiedi lunghi 250 metri e rialzati di 55 centimetri (per facilitare l’entrata e l’uscita dai treni), di due pensiline, due scale fisse e quattro ascensori per l’abbattimento delle barriere architettoniche, percorsi tattili per ipovedenti e un sistema automatico di informazione sonora integrato con quattro monitor per l’informazione visiva
L’investimento complessivo di RFI per la nuova fermata è stato di 9,3 milioni di euro.
Per l’acquisto dei biglietti si potrà utilizzare l’emettitrice automatica installata, in funzione da subito per pagamenti con carte elettroniche e successivamente anche con banconote e monete. In zona sono presenti anche diversi rivenditori fra cui uno in via Emilia Levante, 11/C, due in via Mazzini – ai numeri 477F e 107/E – e uno in via Misa 26/A.
La stazione è servita da diverse linee urbane e interurbane del trasporto pubblico su gomma e si trova lungo la pista ciclabile che collega San Lazzaro con Bologna. Nei pressi della stazione è inoltre attiva una postazione di C’entro in bici, il servizio comunale di noleggio gratuito di biciclette.

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