A bordo del Frecciarossa 1000 in viaggio da Roma a Milano – RESOCONTO di fine giornata

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Il Treno Alta Velocità Frecciarossa 1000 Etr400 - Foto Giuseppe Mondelli

Il Treno Alta Velocità Frecciarossa 1000
Foto Giuseppe Mondelli

Il Frecciarossa 1000 di Trenitalia si mostra in anteprima ai rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee e ai media nazionali e internazionali con un viaggio speciale venerdì 5 giugno che partirà da Roma Termini diretto a Milano Centrale.
L’anteprima e l’assaggio delle qualità del Frecciarossa 1000, nome commerciale dell’ETR400, il supertreno costruito interamente in Italia da AnsaldoBreda e Bombardier, si realizzano a poco più di una settimana dal suo esordio ufficiale, che avverrà in coincidenza con l’avvio dell’orario ferroviario estivo, il prossimo 14 giugno.

La Gazzetta dei Trasporti/IlPendolare Magazine è salita a bordo del moderno treno ad Alta Velocità con Giovanni Giglio, Stefano Bozzi, Giuseppe Mondelli e Gabriele Palmieri per fornirvi aggiornamenti, video, commenti, interviste e curiosità in anteprima della giornata di presentazione ufficiale.


RESOCONTO DI FINE GIORNATA

Partiti in perfetto orario da Roma Termini alle ore 9,30. Il Frecciarossa 1000-06 è in viaggio con il numero FR16116.

Entrato sulla linea Direttissima tra la Capitale e Firenze il Frecciarossa1000 ha subito mostrato le sue doti di velocista, raggiungendo agilmente i 250km/h.
Il viaggio si presenta comodo. I vari ambienti sono luminosi e confortevoli, confermando tutte quelle qualità che hanno caratterizzato la fase di progettazione e realizzazione del Frecciarossa1000. Essendo stato pensato e costruito in virtù delle tre classi di servizio, Standard, Premium, Businnes ed Executive, risulta da subito evidente la differenza di allestimento per ogni categoria. Molto spartana, ma con colori vivaci e rilassanti nella Standard, più professionale nella Premium, mentre le due classi di livello superiore si caratterizzano per il grande confort, spazi a disposizione con ambienti più accoglienti e meno dispersivi.
Alle ore 10,42 passando il ponte sul’Arno entriamo nel nodo di Firenze, dove transitiamo senza effettuare fermata.

Nelle gallerie tra Firenze e Bologna arrivano finalmente i 300 km/h. Le caratteristiche da corridore del nuovo treno, con i suoi 8 carrelli motore su 16 si esaltano lungo le linee progettate per l’alta velocità. In soli 4 minuti viene raggiunta la velocità massima consentita e la stabilità e la sensazione di viaggio a bordo rimane sempre ottima. Nell’incrocio con altri treni scompare inoltre quella fastidiosa sensazione, segno di una pressurizzazione di tutto il convoglio ottimale.
Fermata a Bologna Centrale AV dove alle ore 11,31 il Frecciarossa1000 si attesta sul binario 17. Cinque minuti di riposo prima di riprendere la corsa in direzione Milano.

Ripartiti da Bologna il Frecciarossa1000 si avvicina lentamente, a solo 280km/h, verso la stazione di Reggio Emilia Mediopadana AV, superata la quale con uno scatto da velocista alle ore 11,47 raggiunge nuovamente i 300km/h (e qualcosina oltre, in attesa di raggiungere i 350 a dicembre), attraversando di gran passo la Pianura Padana in direzione del capoluogo lombardo.
Le ultime impressioni le lasciamo alla cabina di guida, ergonomica, compatta, con un’ampia visuale ed un banco di guida che raccoglie i comandi di trazione, freno e gestione del treno tutto a portata di mano del macchinista.
Alle 12.35 in perfetto orario il treno si attesta al binario 21 sotto le volte di Milano Centrale.

A Milano Centrale gli interventi delle autorità che hanno viaggiato da Roma a bordo del moderno Frecciarossa 1000. “Abbiamo il treno più bello e più moderno d’Europa” ha dichiarato l’AD di FS Italiane Mario Elia, mentre per l’AD di Trenitalia Vincenzo Soprano “il Frecciarossa1000 rappresenta finalmente una realtà concreta per le ferrovie italiane”.
“Abbiamo fatto qualcosa di unico al mondo e lo abbiamo fatto in Italia – ha affermato l’AD di Bombardier Italia Luigi Corradi – È stata una sfida enorme e siamo orgogliosi  che Ferrovie dello Stato abbiano creduto insieme a noi in questo progetto, simbolo di eccellenza”.

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