Riaprono i cantieri per la tratta italiana della Arcisate-Stabio-Mendrisio




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Foto Manuel Paa

Foto Manuel Paa

Cantieri nuovamente operativi per la nuova linea Arcisate – Stabio (Svizzera). Sono ripresi infatti i lavori per completare in territorio italiano le opere tecnologiche e infrastrutturali del collegamento ferroviario a doppio binario (8 chilometri) Induno Olona – Arcisate – confine di Stato. La fine dei lavori è prevista per giugno 2017, mentre l’attivazione commerciale è programmata per dicembre 2017.
Vale la pena ricordare che la tratta Svizzera del nuovo collegamento internazionale è invece regolarmente operativo già dal mese di dicembre 2014, inserito nel sistema di cadenzamenti orari dei servizi ferroviario del Ticino.
Il nuovo appalto è stato affidato all’impresa SALCEF di Roma. L’impresa si è aggiudicata la gara a procedura negoziata indetta da Rete Ferroviaria Italiana. Confermato il cronoprogramma: riapertura dei cantieri entro luglio 2015, come comunicato a Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Lombardia e Comuni interessati da RFI a dicembre 2014. Inoltre, saranno completati entro luglio 2015 i lavori di mitigazione avviati da Rete Ferroviaria Italiana a marzo 2015 per ridurre i disagi provocati dai cantieri agli abitanti dei Comuni di Arcisate e Induno Olona.
La linea Induno Olona – Arcisate – Stabio (Svizzera), inserita nel programma delle opere strategiche della Legge Obiettivo, collegherà Varese con il Canton Ticino e con Como (attraverso l’interscambio di Mendrisio); permetterà di raggiungere l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa dalle città della Svizzera centrale e meridionale; sarà connessa, grazie all’interscambio ferroviario di Gallarate, alle direttrici del Sempione (Losanna, Ginevra e Berna) e del Gottardo (Bellinzona e Lugano). Il progetto prevede anche la realizzazione della nuova fermata Gaggiolo (nel territorio del comune di Cantello) e la riqualificazione delle fermate Induno Olona e Arcisate.
Già realizzato il 45% dei lavori per opere infrastrutturali e tecnologiche, l’investimento complessivo è di circa 261 milioni di euro.

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