Presentato il progetto della nuova stazione sotterranea di Cefalù

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Accesso alla stazione sotterranea di Cefalu - Rendering RFI

Accesso alla stazione sotterranea di Cefalu
Rendering RFI

Presentato ufficialmente a Cefalù il progetto della futura stazione cittadina che, come una vera e propria fermata metropolitana, sarà sotterranea. La realizzazione del nuovo terminal è parte integrante degli interventi di raddoppio della ferrovia Palermo-Messina fra Ogliastrillo e Castelbuono. Interventi che consentiranno di proseguire il potenziamento infrastrutturale e di migliorare le performance della dorsale nord siciliana con un incremento della capacità di traffico e della regolarità e puntualità del servizio di trasporto. L’ intera opera, infatti, prevede la realizzazione di un nuovo tracciato ferroviario di circa 13 km con tre gallerie: Cefalù (6,87 km), Sant’Ambrogio (4,15 km) e Malpertugio (0,18 km). Le prime due saranno costruite utilizzando le “talpe TBM” (Tunnel Boring Machine) così come avviene per la realizzazione delle linee metropolitane nelle città. Queste speciali frese meccaniche sono in grado di eseguire operazioni di perforazione seguite dal contestuale rivestimento delle pareti servendosi delle più moderne tecnologie. Il terzo tunnel sarà realizzato invece ricorrendo allo scavo tradizionale.
La maggior parte del nuovo tracciato ferroviario e la nuova fermata di Cefalù, realizzati sotto il livello stradale, consentiranno l’eliminazione definitiva di sei passaggi a livello e delle criticità costituite dagli incroci strada/ferrovia. Ciò comporterà, come ulteriore beneficio, una considerevole riduzione delle emissioni di gas di scarico delle autovetture ferme alle barriere dei passaggi a livello e migliori condizioni di vivibilità urbana grazie a un traffico automobilistico più scorrevole senza le interferenze di circolazione tra veicoli su gomma e su rotaia.
Anche la zona dell’attuale stazione ferroviaria verrà riqualificata e resa fruibile alla cittadinanza con nuovi spazi pubblici e a verde.
Inoltre, sarà trasferita in zona Carbone la Sottostazione Elettrica ferroviaria ed eliminata la cinta ferroviaria lungo l’intero tratto di costa da Ogliastrillo a Sant’Ambrogio, liberando aree pregiate per l’ utilizzo ottimale delle risorse paesaggistiche di un territorio ad elevata vocazione turistica. La conclusione degli interventi è prevista in sei anni, con un impegno economico di circa 350 milioni di euro.

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