Riapre tra Perugia e Terni la ferrovia Centrale Umbra




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ALn776 di Busitalia in sosta a Sangemini - Foto Giovanni Giglio

ALn776 di Busitalia in sosta a Sangemini
Foto Giovanni Giglio

Riapre dopo due anni di chiusura la tratta Massa Martana-Terni della ferrovia Centrale Umbra, gestita da Busitalia, sospesa all’esercizio ferroviario dal febbraio 2014 a causa di evidenti dissesti di tipo idrogeologico all’interno della galleria Poggio Azzuano. In questi due anni il servizio era stato garantito con autoservizi sostitutivi.
Il primo servizio a percorrere integralmente la tratta Perugia-Terni con esercizio ferroviario sarà il treno 257 in partenza da Perugia alle 19.10 di lunedì 25 aprile, mentre da martedì 26 aprile verranno ripristinate giornalmente 10 coppie di corse dirette tra le due città.
Gli interventi effettuati per la riapertura della tratta interrotta sono stati illustrati dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dal’assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chianella, dal direttore Regionale di Busitalia, Velio Del Bolgia, dal presidente di Umbria Mobilità Spa, Lucio Caporizzi.
Il costo complessivo degli interventi e di progettazione ammonta a 3 milioni di euro, di cui oltre 1 milione e 150 mila euro sono risorse messe a disposizione dalla Regione Umbria, proprietaria dell’infrastruttura e la restante parte stanziata direttamente da parte di Umbria Mobilità S.p.A., titolare della concessione.
“Si tratta di un investimento importante – ha detto la presidente Marini – che testimonia l’impegno della Regione sul piano dei trasporti e delle infrastrutture e per il quale sono state garantite notevoli risorse oltre che dalla Regione, da Umbria Mobilità che compiuto un grande sforzo in un momento delicatissimo per l’azienda sul piano finanziario. La riapertura del tratto ferroviario – ha aggiunto – è solo una parte del lavoro che stiamo portando avanti sul piano delle infrastrutture e dei trasporti. Abbiamo infatti avviato in questi mesi un dialogo con il Ministero dei Trasporti ed Rfi per assicurare a quest’ultima la concessione dell’infrastruttura ex FCU in modo da garantire interventi ed investimenti per l’adeguamento e la messa in sistema dell’infrastruttura regionale con le specifiche della rete nazionale”.
L’assessore Chianella ha ricordato che “la Galleria di Poggio Azzuano è un’infrastruttura storica con circa 100 anni di vita. L’opera ha iniziato a manifestare dissesti già da diversi anni, ma nel febbraio 2014, in seguito a valutazioni geologiche è stato deciso di chiuderla interrompendo la circolazione ferroviaria. Provvedimento questo condiviso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Oggi, possiamo dire di aver realizzato un intervento significativo in tempi brevi e quindi di poter garantire in sicurezza la ripresa dei servizi”.
“Quello della Regione – ha detto il presidente di Umbria Mobilità, Lucio Caporizzi – è stato un sostegno finanziario prezioso che ci ha permesso di affrontare i lavori per i quali Umbria Mobilità ha investito circa 2 milioni di euro”. Il presidente di BusItalia Velio Del Bolgia, ha quindi confermato che dal 25 di aprile sarà garantita la ripresa dei servizi.

L’intervento appaltato ha interessato circa 1,1 km di linea ed ha riguardato la ricostruzione e il consolidamento di un muro di sostegno lungo la linea, la stabilizzazione ed il rinforzo strutturale della galleria con ricostruzione dei piedritti, rafforzamento della calotta e dei piedritti con centinatura a tutta sezione, semicentinatura e centinatura del calottino, ricostruzione di tratti di arco rovescio, adeguamento della galleria al D.M. Gallerie del 28/10/2005 del MIT, prevedendo, oltre ai requisiti minimi richiesti, anche l’installazione degli impianti di propagazione del segnale radio e di quello GSM. Inoltre si è provveduto al rinnovo dell’armamento ferroviario e al ripristino e revisione di tutto il sistema di drenaggio superficiale delle acque.
I lavori sono iniziati il 20 luglio 2015 con termine previsto per il 21 dicembre. Ma a seguito di problemi riscontrati nelle condizioni strutturali della galleria la fine lavori è stata riprogrammata rispettando la data del 29 febbraio 2016, al termine della quale è iniziata la fase propedeutica alle verifiche ed ai collaudi. Contestualmente all’inizio dei lavori sulla galleria di Poggio Azzuano l’Azienda ha iniziato quelli di consolidamento del muro di contenimento posto sul secondo binario della stazione di Sangemini, che presentava analoghi problemi strutturali.
Il 14 aprile sono state ultimate le verifiche e le prove e la linea è stata certificata idonea per essere riaperta all’esercizio ferroviario ed al transito dei treni.

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