Intesa per passaggio Bari-Bitritto a RFI

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La lunga e ingarbugliata vicenda trentennale della ferrovia metropolitana Bari-Bitritto sembra avviata verso la risoluzione, infatti procede l’iter per l’affidamento di questa linea a RFI. Tale infrastruttura è stata realizzata da Ferrovie Appulo Lucane (FAL) ed è ormai stata completata da mesi, ma ancora non è attivo su di essa alcun servizio commerciale.

A tal proposito, sabato 1 agosto l’Assessore ai trasporti della Regione Puglia, Giovanni Giannini, ha annunciato: “La Giunta regionale ha espresso formale intesa, che andrà notificata al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e alle società RFI e FAL, di attribuzione alla linea ferroviaria Bari‐Bitritto della qualifica di infrastruttura ferroviaria nazionale e al trasferimento a titolo gratuito della stessa linea e della sua gestione ad RFI, in quanto gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale. Con questo atto si realizza un importantissimo passo avanti verso la definitiva messa in esercizio della linea Bari-Bitritto, realizzata dalla società Ferrovie Appulo Lucane con un investimento complessivo di € 34.686.916,72, lunga 9,162 km, elettrificata e a scartamento ordinario, con tre stazioni a Bitritto, Loseto e Carbonara, attrezzate con aree di parcheggio dotate di bigliettazione train & ride. Si stima che la sua messa in esercizio possa soddisfare un bacino di utenza di circa 150.000 viaggiatori”.

L’Assessore continua poi: “Una volta formalizzata l’intesa da parte della Regione, il MIT provvederà ad adottare gli atti necessari per trasferire concretamente la linea ferroviaria nel patrimonio di RFI. Successivamente si dovrà attendere l’autorizzazione alla messa in esercizio da parte di ANSFISA (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali), atto necessario alla Regione Puglia per procedere all’affidamento del servizio”.

Giannini ha poi concluso: “Con lo sblocco della linea Bari-Bitritto verrà implementato un efficiente sistema di metropolitana di superficie e verrà arricchito l’elenco delle infrastrutture per la mobilità sostenibile realizzate con criteri di modernità, efficienza e sicurezza”.

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